Volontà - anno XVII - n.8-9 - agosto-settembre 1964

ccssità della propaganda bussavano im,btenti e la vita pulsava, tra rivolgimenti e ~,asi, il ~uo ritmo incomposto. Egli ~a!X'va che soltanto l'informazione precisa e la documcniazione autentica avrebbero potuto far da argine alla falsità accu_ mulatc; e, pur coscicnlc delle in1.:vitabili diflicoltà che avrebbe incontrato la pubblica.done delle sue opere, conlinuò nel suo lavoro meticoloso di ricerca e di acquisizione di materiali che già gli avevano consentito di «depurare. la figura di « Bakunin e dell'Alleanza cl.i tulle le calunnie e falsità marxiste,. (38). Non si lasciò influenzare dalla concezione materialistica della storia la quale, secondo il :,.uo modo di vedere conduceva inevitabilmente a generalizzazioni senza fondamento ed a conclusioni errate - e quindi andò dritto allo scopo, an– che quando si accinse a compilare la «Storia dell'anarchismo». Infatti in un suo scritto (39), al quale spesso amava riferirsi, egli così esprime la sua opinio– ne sul « modo di scrivere• la sLOria: « lo storiografo non può rare altro che interpretare con somma cUligcnza le fonti di informazione e proiellare su di esse tutlc le conoscenze dlsponJblll, cercando di colmare i vuoti con delle ipo_ tesi prudenti. Per far ciò occorre Imparzialità, probità e conoscenze; occorre riunire i più disparati dettagli per giungere a rischiarare nuovi e sicuri avveni– menti. Per così grande impresa, l'indagine unilaterale che si pro1>one scopi prcdermlnati, siano essi economici, politici o sociali, ne falsificherà soltanto an– ticipatamente il risultato ... ». Quanto al lavoro di Ncttlau che viene ora pubblicato (e l'appunto potrebbe estendersi alla grande « S1oria dell'Anarchismo») deve dirsi che il richiamo a certe anliche fonti quali espressioni di anarchismo ci appare esagerato, anche se giustificato, per come si è già rilevato, d:li modo di intendere la storiografia da parie del Nettlau. L'anarchismo, quale cosciente lotta contro una ben deter• minata autorità (quella dello Stato) - del singolo, del gruppo, o di un intero movimento non ha importanza - nasce molto tempo dopo, in epoca molto vicina a noi, sicchè quelle prime ed antiche manifestazioni d'intolleranza verso l'autoritarismo, in senso generico, sono da considerarsi come gli albori nebbiosi del nascere di un pensiero libertario, allo stato fetale e successivamente bam– bino. Una storia dell'anarchismo, a nostro modo di vedere, non può abbracciare tutte le manifestazioni di umana rivolta contro l'oppressione tout-court, giae– chè significherebbe scrivere la storia dell'umanità e lasciare entro contorni vaghi l'ideologia e l'azione dell'anarchismo, il quale, appunto perchè possiede una sua ben precisa fisionomia, ha anche il suo ... ano di nascita. Ma l'appunto non tocca affatto la consistenza e l'importanza del « somma. rio•, il quale, anche se indubbiamente ha dei limiti, ha pure dei pregi, e questi ultimi potranno essere valorizzati dall'accoglienza che la critica cd i lettori fa. ranno ad esso. G. ROSE {38) Ibidem. pag. 341. (39) Dic Wolkcrwandenmgnch hn Llchlt modcrncr Forschung und sot.lalcr Ged1mkcn (Il tempo delle migrai.ioni dei popoli anra,crso l'indagine rriodcrn.1 cd il pensiero \OCialc). Die lntcrnationale. scucmbrc cd ottobre 1929. 484

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