Volontà - anno XVII - n.8-9 - agosto-settembre 1964

più o meno duramente; e se t! vero ,:he momento fu accettato per for1.a; poiché i diritti sociali e i beni pubblici del p1·.:- l'arresto pres1>ochè completo dd fattore sente sono certamente superiori a quelli commerciale, e quindi il sopran-enirc Ji che furono proprio del passato, bisogna un potere d'acquisto che diventò ;,ero però ri0c1tere che la potenza produttiva anche per la classe che si poteva dire odierna e grandemente più elevata di favorii<"., imposero un simile rapporto e- quella di un tempo. L'urto rivendicativo conomico, estremamente ristrelto a! feu- dcl proktariato, come forza di liber.1- do e con nessuna attività moneta,;a. 1.ionc sociale, sostanzialmente non ha E cosi anche le moderne autarchie eco- realizzato molle cose: una buona parte di nomiche - siano esse effetti di una dit- tali forze hanno servito esclusivamente tatura capitalista oppure prolcwria - in per spingere il « gruppo politico» al po- fondo non sono state mète direttamente tere. E se qualcosa di buono avviene lv volute dai rispettivi protagonisti politici. stesso, nonostante la beffa più o menu Questi, anche se hanno strombazzato che celata, è sempre per merito delle leggi- l'autarchia era una specie di genialità base dell'Economia, le quali, anche se economica scaturita da un cervello dit- spesso sono tradite o travisate, riescon:::i tatoriale, non sfuggivano certo alla dura sempre a dare un certo aiuto al mondo leLione che, nella realtà delle cose, dava del lavoro. loro un mercato andato in rovina ed un Riconosciamo pure che l'economia bor- magro potere d'acquisto delle popolazio- ghese ai suoi inizi, fu storicamente vi· ni. E certamente possiamo anche dire che tale ~er la società, in quanto fin d'allo- il «comunismo» non fu certo desiderato ra, e più precisamente dall'epoca dt:lle dalla borghesia dell'ottocento; e, tuuavia, grandi scoperte geografiche, s'incominciò già da qualche tempo, gli economisti più a demolire le più tetre barriere medio- perspicaci hanno senz'altro rilevato che evali che parevano eterne. 11 secolo XIX, una colpa non indifferente, e sia pu1·e poi, portò i primi soffi di un entusiasmo inconscia, è sempre presente per morti- non solo scientifico, ma anche sociale ficare anche l'egoismo del più astuto dei per le prime lotte che miravano ad una capitalisti. più fattiva giustizia collettiva. Però, già l marxisti più avveduti indubbiamente verso la sua fine, qualcosa incominciò a videro giusto quando concepirono l'eco- incepparsi: l'istinto "politico» incomin- nomia come la colonna vertebrale della ciò a prevalere sul!'intelligenza « mate- socic1à: ma l'indiscutibile genialità che il malica» che insisteva, sempre meno a- materi::ilismo st01ico ha dimostrato nel- scoltata, su risoluzioni esatte e non ap. l'identificare i fatti che sono in relazione prossimale, le quali, ultime finiscono col col divenire sociale, non fu però altrel· tramutarsi dapprima in penosi compro- tanto efficace nell'indagare le cause dei messi e poi in sconfitte senza più alcuna fattori marginali, cioè quelli che vengo- speranza di recupero. no posti come difese esterne. li carat- La politica conservatrice - pure que- tere, o l'aspetto, di tale difesa non è sta con un senso paradossale - finisce ;;trettamcnte dipendente dall'economia, col di\·cnirc qualcosa di fatale anche per come affermano i marxisti, poichè la me- gli stessi conservatori. H feudalismo, ad desima sostanza economica, che è vitale esempio non fu certo voluto dai patrizi tanto per il comunismo quanto per il romani,' e tanto meno dai plebei: un bel capitalismo, può essere •difesa» tanto 461

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