Volontà - anno XVII - n.7 - luglio 1964

Le norme che dovranno regolare la mia condoua sono materia di esclusiva mia considerazione personale, e nessuno può trasferire ad allri la responsa– bilità della propria condotta, nè la determinazione dei propri doveri. E ciò ci riporta al punto di partenza: nessun consenso ci libera dall'obbligo morale, il quale costituisce una specie di proprietà che non possiamo alienare cd alla quale non possiamo rinunciare. Di conseguenza è inammissibile che un governo possa derivare la sua autorità da un conlrntto sociale originario. WILLIAM GODWIN Il globalismo come attivismo integral 1: l~u:~:vi:~ c;;~:;o!:d;"::~i:~:a~::~ :;;i~:;o; ~;~:;::e s!~f:::,~:a 1 d;;e:~ :. temporaneo si parla, pU1 o meno con nergie dell'animo della fanciullezza, mor– preoccupante insistenza, di crisi ed anche ti/ìcante la es11beranJeattività dello sco– di decadenza. Nessuno può negare una ta- /aro ed il libero slancio vitale dell'essere le verità, anche se noi ci auguriamo che che si affaccia alla vita. delta crisi sia di crescenza anzicl,~ di de- Per noi il globalismo è il metodo di- cadenza, cl<uticointegrale, ossia un metodo che si Dal mondo economico, dominato da uno propone di eclucare tutto l'uomo e nel squilibrio immane e da una tremenda spe- sentimento e nella volontà e nella sua in– requazione, al mondo morale in cui si e- dividualità e nella sua socialittl; tm me– saIla il più sfrenato edonismo e il più rodo attivo che si adegua alla natura del obbrobrioso utilitarismo; dal 111011do po- ftmciuflo per condurlo verso l'autonomia, litico, avviato affamiosamente in una cor- ver avviarlo allo sviluppo pieno ed alla sa paz.zesca verso il più terrificante arma- formazione rotale della sua versonalità. mento e che sta mettendo l'i,itero genere Cercheremo pertanto di coglierne f'essen~ umano sull'orlo di una totale e tremenda za, fermando fa nostra attenzione sui distruzione, a quello religioso, dove dio suoi fondamentali aspetti storici, psicol0- si fa sgabello a/ più foschi in/eressi di gici, didattici. voche • umane belve,. e nel quale gli uo- E' appena s11flìcienteavvertire che usia. mini si perdono in un vacuo ritualismo mo il termiue •globalismo,. nella sua ac– senza vita, dal mondo della famiglia, in ce1,ionepii, larga, e non nel senso ristret– cui spesso si perde il senso della respon,- lo di metodo o tecnica del leggere e scri• sabilità da parre dei genitori se11za cuore vere. Come tutte le cose di questo mondo, al mondo della scuola, dove si crede di anche il globalismo ha il suo atto di na– educare il fanciullo considerandolo 1111 pll- scita. E tralasciando tutte le ulteriori in– ro strumento di programmi e, perchè no?, wizioni, possiamo dire che esso nasce da di maestri impreparati e dall'animo • an- ima esigenza di co,icretezz.a e di maggiore gusto e suver{ìciale ", tutto è i11 crisi. adere111.a lla vita: nasce con il realismo Noi vogliamo brevemente e semplice- pedagogico rim1scimentafe; si specifica an– mente fermm·e l'attenzione sul globalismo cora meglio con il naturalismo pedagogi– in relazione alla didattica della nostra co del Sei, Sette o Ottocento e infine si 427

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