Volontà - anno XVII - n.5 - maggio1964

ANTOLOGIA "Preliminare ad un appello,, (*) L'IDEOLOGIA INTERNAZIONALISTA è divenuia, ai nostri giorni, facile e comoda, alla portata di chiunque e ovechessia. Alcune frasi e formule, alcune dichiarazioni solenni accompagnate da gesti teatrali eh.: vogliono abbrac– ciare il mondo: e il nostro «intellettuale» crede d'aver compiuto il suo dovere verso il suo popolo e tuua l'umanità. L'idealista di circostanza ci ripugna più che un avversario dichiarato; l'uma– nitarismo non può essere una moda; ha un substrato troppo reale e permanente perchè lo scalzino e lo facciano pericolare gli opportunisti di tutti i colori. L'umanitarismo esige, innanzi tutto, concordia fra idea e azione. Questo è l'unico modo per verificare « le buone- intenzioni ». La frdseologia umanitaria diviene odiosa senza il fatto che confermi il pensiero. Il punto di partenza è chiaro, inequivocabile: la solidarietà posit i,'a, diretta, non subordinata alle opi– nioni politiche cd alla gerarchia sociale. Al di sopra degli interessi di classe e della famosa « sovranità nazionale», l'accordo completo, su ciò che concerne gli interessi fondamentali, biologici, e sulle aspirazioni spirituali e culturali comuni, deve concretarsi mediante queste federazioni supernazionali le quali - nell'am– pia cornice dei princìpi generalmente umani - coordinano tutti i problemi per• sonali: dalla specialità professionale fino alla cooperazione armoniosa delle at– tività nelle quali .;;i fondono le emulazioni individuali. L'internazionalismo non è un « salto dell'evoluzione», come cercano di insi– nuare i prudenti profittatori di certe situazioni ufficiali. La possibilità di supe– ramento di se stesso, esiste: manca soltanto il coraggio di passare oltre la ricer– ca colorata del proprio terreno; manca il valore di riconoscere sinceramente la fraternità essenziale - di missione e destino - col prnprio simile dall'altro lato delle montagne e dei mari. E crediamo ancor pili: che la pratica supernazionale allargherà e opprofon– dirà il sentimento delle connmioni umane; e che questo sentimento rafforzerà la solidarietà dell'individuo con tutte le realtà circostanti, sovente tragiche. 11 suo cattivo egoismo, educato, si volgerà in « egoaltruismo » illuminato dalla pra- (*) Questo • Preliminare ad un Appello•, rivolto agli intellettuali •liberi• cd a tutti i lavoratori •illuminati., venne scritto dall'autore nel 1923. Ci è sembrato utile riportarlo nella presente rubrica. giacchè Mtalmente, di fronte alla rinunzia cicca di un sano internazionalismo od al fal-.o internazionalismo • bloccando•, esso potrebbe dir molto agli •intellettuali,. veramente liberi ed a qu:inti vogliono che l'internazionalismo divenga realtà è pratica di ,•ila. 299

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