Volontà - anno XVII - n.2 - febbraio 1964

vo I on t Motivi di attualità 11 a ANNO XVII n. 2 Febbraio 1964 STATI SOCIAllSTI, PARTITI SOCIAllSTI ESOCIAU FRA LE TANTE insegne socialiste di botteghe statali ed elettora– li, il centenario della Prima Internazionale cl richiama ai valori autentici e dimenlicati ciel socialismo. Contrapporre proclami e propositi di cent'anni fa alla realtà odierna sembrerà un'assurda malinconia, ma dietro di essi v'era la intenzione originale del socialismo, la spinta liberatrice da ogni sog– gezione sociale e politica di cui oggi sentiamo tanfo bisogno. L'azione proletaria e popolare contrapposta all'apparato repres– sivo della società padronale, le lolle proletarie condolfe in vista della completa emancipazione umana: era questa l'essenza, ed il valore, del primo movimenro internazionale dei lavorarori e che i lavoratori di oggidì cercano invano nei meandri della politica attuale. La lolla per gli interessi unitari della classe lavoratrice contro la legge del profi110: ecco quel che non si trova nella vita odierna dei lavoratori invischiati in sterili preoccupazioni produttivistiche ed aziendali; la società senza classi con la produzione organizzata per il bene comune e non per i privilegi di una minoranza dominante: ecco quel che non si trova ne– gli odierni stati socialisti e nemmeno si può intravedere nei loro piani per il futuro. Ma è anche quello che la coscienza moderna dei lavora– tori sta confusamente cercando 11ella misura in cui sa liberarsi dai miti della guerra e dalle discipline partitarie. Ricordare la Prima lnternazfonale è un po' un risvegliarsi a que– sta coscienza ch'è anda,a pcrdwa nelle 1ragiche vicende di questo se– colo, ma è anche un risvegliarsi pii! esperti e consapevoli di quelle de– bolezze che impediscono il raggiungimento dei nostri ideali. Riprendere, riabilitare nella coscienza moderna l'intenzione ori– ginale del socialismo e la sua spinta liberatrice, significa anche disin– rossicarla da quegli errori iniziali che ne hnnno arrestato lo sviluppo deviandolo su strade contrarie. E questi errori li troviamo proprio nel marxismo com'è oggi comunemente inteso. 65

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