Volontà - anno XVII - n.1 - gennaio 1964

PEZZI DEL NOSTRO Omaggio a Bresci MONDO Personate omaggio a Gaetar.o Brescl. prenrfondo spunto da un lungo articolo di U– go Alfasslo Grirnaldi (Il Giorno, 1 dicombreJ, e ringraziamento all'autore per l'onestà dimostrata nel trattare una figura cosi trngica e pura. O gesto di Bresci destò uno scalpore grandissimo all'epoca: per tutti Bresci è un pazzo criminale, tutti si fermano all'effetto, nessuno cerca la causa. Oggi, come ieri il gesto tragico e dimostrativo d1 9resci è liquidato in po-:he righe. Ci voleva una specie di riahilit.1zione morale che non venisse da parte nostra. Togliamo di pe– so dall'articolo alcune frasi che ci sembrano significativo:::. " Il secolo volge al tramonto, lasciandosi alle spalle lo scandalo della Banca Ro• mana e gli statì d'assedio in Sicilia e in Lunigiana, il disastro di Adua. i moti del pane a Milano e la strage degli affamati ordinata dal generale Bava Beccaris, le leggi ecce– zionali di Pclloux e il tentativo di un re mediocre e mal consigliato d'imbavagliare il Parlamento con un colpo di stato legalitario. Dietro la vernice convenzionale dell'Ita– lia umbertina - l'onesta Italia di Pinocchio - dove i benpensanti dormono i loro sonni tranquilli c'è la disperata miseria dell'altra Italia ... ». Si. è vero: •c'è la disperata miseria dell'altra Italia•, ci sono le leggi speciali con• tro gli anarchici, c'è la polizia che perseguita, confina .esilia, uccide. ma ci sono anche i Gaetano Bresci che regalano la vita, generosamente. per gridare: Basta! In quell'atmosfera di folsa libertà. di falso benessere. il Re Buono, •motu pro• prio•, conferi la Croce di Grand'Ufficlale per i servizi resi da Bava Beccaris alla ci, viltà! Il servizio reso alla civiltà - continua Ugo Alfassio Grimt:ldi - sono stati i colpi di cannone sulla folla disarmetal Bresci, difeso dal Merlino, venne condannato all'ergastolo e, in carcere. qualche anno dopo, mori probabilm~nte assassinato. Anche questo particolare non è sfuggi– to all'autore dell'articolo. Ora la morte tragica di Kennedy poteva far sorgere nell'uo– mo comune odiosi e falsi parallelismi. Il lavoro dello studioso socialista è venuto a proposito. Amenità marxiste In dieci anni. il P.C.I. ha perso più del 25 per cento degli iscritti. I tesserati so• no scesi da 2.145.317 a 1.614.886.Anche la federazione giovanile ha perso circa 280.000 iscritti, quasi il 609-6. Questi dnti ci sono forniti da Enrico Berlinguer, su Critica Mar– xista. Sembra però che la preoccupante crisi del partito comunista non sia valutata appieno nella Santa Madre Russia. Là. infatti (come riporta Il Giorno, 30 novembre) 45

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