Volontà - anno XVI- n.12 - dicembre 1963

Rousseau IL Rousseau vive nel pieno fervore del secolo del lumi e. come figlio di tale secolo, é illuminato ed enci– clopedista. antltradizlonallsta e asser– tore convinto della litertà umana, an– che se supera l'Illuminismo settecente– sco nel valorizzare 11sentimento con– tro l'astratta ragione e l'artificio del– la civiltà di un mondo sociale in sfa– celo e corrottto. Il suo pensiero pedagogico st fonda sul concetto della cc natura » e della <<gradualità» dell'educazione; ossia crede nella natura umana originaria– mente buona e senza macchia. crede che l'Infante che viene alla vita e pu– ro e senza colpa, crede nel fanciullo dotato di spontaneità e attività tutta protesa verso il tene e verso la perfe– zione del suo essere: crede che lo svi– luppo educativo st realizza per gradi. matura per fasi distinte l'una dall'al- 1tra. si attua attraverso periodi tende– finiti e successivi. li concetto di « natura » in Rous– seau tuttavia oscilla almeno tra due significati: l'uno negativo e oggettivo che si identifica col mondo (realtà e– sterna e Insieme dei fenomeni e del– le cose). l'altro r.osltivo e soggettivo che collima con l'umanità stessa del– l'uomo (spontaneità, sentimento. splri– tualttà). Nella çrlma accezione la <ma– tura>) è contrapposta alla civiltà e al– la cultura della società tutta artificio e fonte di corruzione: « Tutto è rene uscendo dalle mani dell'Autore delle cose, tutto degenera fra le mani del– l'uomo» è Il celehe Inizio dell'Emi– lio. per dire che « tutta la nostra sag– gezza consiste in pregiudizi servili; tut– ti i nostri usi non sono che soggezlo- pedagogista ne. fastidio e Imbarazzo. L'uomo cl– vile nasce, vive e muore nella schia– vitù: alla nascita lo si Imprigiona nelle rasce; alla morte. lo s_lInchioda nella bara; e fino a che serba un'effi– gie umana, è Incatenato dalle nostre istituzioni». E' evidente lo spirito for– temente polemico dell'autore; però è anche evidente che nell'apparente pa– radosso è racchiusa una grande veri– tà: Il dovere che ha ogni uomo di ab– beverarsi alle fonti genuine della vita, l'obbligo che ha ogni esse,·e umano ad accostarsi alle sorgenti rasserenan– ti della realtà. di contro all'apparente vita brillante della società ltocrlta e bigotta, di contro al mondo istituzio– nalizzato e sorretto dall'inganno e dal machiavellismo più losco. sempre sen– za scrupoli nel mortificare la umana dignità. Educazione naturale significa dun– que scuola all'aperto. esperienza diret– ta nella libera campagna, fuori d'ogni Ingombrante urtaneslmo. contatto vissuto nel seno stesso della madre natura. osservazione concreta e non verbalismo manualistico, esercizio di rlrlesslone e sviluppo del sensi. « Gli uomini non sono nati per essere riu– niti In formalcal. ma per coltivare la terra che abitano ... Le città sono la morte della specie umana... Bisogna rimuoverle quindi. il rinnovamento è sempre fornito dalla vita del campl. Mandate I vostri figli a rinnovarsi. per cosl dire. e a riacquistare in mezzo al campi il vigore che si J:erde nell'a– ria viziata del luoghi troppo popolati ... Non date al vostro alunno nessuna lezione orale: deve riceverla dall'espe– rienza... Non aggravo le spiegazioni 721

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