Volontà - anno XVI- n.12 - dicembre 1963

Un r:a1ntiercdel scrvirio civllc, com posto !lOlo di oblellori di coscienza, at1u;1lmentc detenuti nel campo di ~·ag:grupp:mte,t:>di M:mzac (Oordogne). è stato concluso); la prepara1:ionc tecnica ritenuta di ~econdaria importam:a; e l'opera di propaganda è presto montala a un li,,ello invers.unente proporzio– nale al loro numero (poche migliaia) e ai risultati della loro azione. Poichè anche ncUe forma1:ioni simili, istituite da alcuni p.Jesi dell'Europa Occidentale, la discriminazione politica e la componente prop.Jgandistica (del si– stema demo-capitalistico, di una nazione, della civiltà europea) sono stati pre– senti sin dall'inizio, si sono cercate e cominciate a trovare, soluzioni alternative e complementari: da una parte l'unificazione e l'internalizzazione dei corpi della pace, sotto l'egida delle Nazioni Unite; dall':iltrn la formazione e l'invio di vo– lontari ad opera delle numerose associazioni internazionali non governative ( 16) che già organizzano campi di lavoro in paesi sottosviluppati, come il Servizio Civile Internazionale. LASITUAZIONE AFRICANA A ques10 proposito l'esperienza acquisita in Africa è già sufficien1cmente in- 1cressante·. i volontari delle diverse associ:i.zioni (governative, religiose, autono- (16) Sono circa duecento le associazioni di quuco genere. ripor1a1c in un opuscolo a cura dell'UNESCO. 685

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