Volontà - anno XVI - n.11 - novembre 1963

volontà Motivi di attualità ANNO XVI n. Il Novembre 1963 Governo socialista eazione socialist )\/ELLA POLEMICA che s'è riaccesa virulenta in Italia per le b,en note scadenze politiche, è evidente il passaggio dal mito alla real– tà: non si contrappongono più infatti i paradisi cristiani a quelli comu– nisti, la barbarie alla civiltà ed altre scelte apocalittiche; non è che que– sti temi siano scomparsi, essi sono rimasti ma sullo sfondo sempre più sfuocati e pallidi. Al centro del dibattito e delle controversie sono saliti i problemi concreti dell'economia e della società. Passaggio dunque dal mito alla realtà, ma purtroppo la realtà di cui trattasi è soltanto la realtà capitalista, non è ancora la realtà uma– na. Infatti i problemi per cui si fa tanto rumore non riguardano gli interessi generali della collettività ma gli interessi particolari della mi– noranza che detiene il potere e la ricchezza, non esprimono le esigenze sociali del popolo ma le esigenze antisociali dei gruppi capitalisti, pri– vati e statali, che dominano il popolo. Lo stesso linguaggio politico adoperato nelle furibonde polemiche manifesta il carattere_ negativo della realtà ch'esso interpreta: si parla di profitti, di investimenti, di credito bancario ecc., tulle parole che riassumono il furto organizzato e permanente del capitale sul lavoro, la truffa sociale che spoglia quotidianamente il popolo; tali parole so– no invece pronunciate come parole sacre, come elementi insostituibili ed eterni della società. Cos'è infatti il profitto? è la ricchezza spremuta dalle fatiche del lavoro, la refurtiva legalizzata del capitalista ai danni del lavoratore; e cosa sono gli investimenti, il credito bancario, ecc? è il modo di ado– perare questa refurtiva per spremere meglio e con maggior profitto il lavoratore aggiogato al salario. E perchè mai il popolo dovrebbe ap– passionarsi a questi problemi della realtà capitalista, di una realtà che gli è nemica e lo opprime? Sarebbe come chiedere ai carcerati di ap– passionarsi ai problemi di amministrazione e manutenzione. del carce- 609