Volontà - anno XVI - n.8-9 - agosto-settembre 1963

Tra RIVISTE 111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111 GIORNALI La Spagna buona DA RUTA, che si stampa in Cara– cas cd è l'organo della ì-oaerazione (bo– rica della gioventù libertaria, del giugno decorso, trnduciamo integralmente quan– to il compagno Victor Garcia scrive: • Uno degli ultimi numeri della rivista spagnola • Punta Europa• segnala, in un saggio mollo esteso, la quantità di spa– gnoli che s1anno propagando la cultura fuori dalla Spagna. Dice, tra l'altro, che più di duecento professori universitari e quattrocento insegnanti stanno esercitan– do la funzione di docenti in diversi paesi latin~amcricani. A questo numero bisogna aggiunaere circa quattrocento medici, duecento in– gegneri, quattrocento avvocati ed un cen– tinaio di scrittori e giornalisti. oltre a quasi centocinquanta economisti. Però • Punta Europa• dimentica di se– gnalare un fatto impanante anche se •elementare•: Questi Spagnoli residenti 11ell'America latina a quale Spagna ap– pflrtengono? Naturalmente, non Si tratta di dimenticanza, ma di una imposta o– missione, giacchè questo migliaio di in– tellettuali emigrati non soltanto in Ame– rica ma nel mondo intero, fanno parte della Spagna esule, cioè di quella Spagna che Franco sta tentando di distruggere sin dal 1936 ma senza alcun risultato, giac– chè ogni volta che recide una vita, un'al– tra sorge più vigorosa. Franco non può distruggere la Spagna esule a meno che non voglia distruggere tutta la Spagna 536 ed OPUSCOLI ltllllllllllllllltnllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllll fisica, spirituale ed intellettuale. • Punta Europa• afferma che, stimando in 22.000 dollari la spesa per la forma– zione professionale dei suddetti intellet– tuali, la Spagna ha fatto risparmiare ai paesi americani più di 88 miiloni di dol– lari ... A questo punto occorre rilevare ciò che hanno sempre affermato i rifugiati spa– gnoli: Dove si trova il • tesoro spagno– lo•• così come quello di ogn'altra paese, se non nei suoi uomini preparati e ge– nerosamente disposti a propagandare a piene mani la loro cultura e le loro co– noscenze, fuori dai limiti di frontiera? Il • tesoro spagnolo• è sparso per il mondo e non ha nulla a che vedere con le casse d'oro che Negrin avviò verso Odessa; è un tesoro di carne e di sentimento, di intelletto e di abnegazione. Un tesoro con– tenuto in un messaggio, in un canto, per come dice Leòn Felìpe: « Vi sono due Spa– gne, quella del soldato e quella del poe– ta; quella della spada fratricida e quella della canzone vagabonda. Vi sono due Spagne ed una sola canzone, la canzone del poeta vagabondo: Franco, tua è la fabbrica, - la casa, - il cavallo . e la pistola, • Mia è l'antica voce della terra. • Tu rima– ni con tutto e mi lasci povero ~ ed errante per il mondo... • Ma lo ti lascio muto... Muto! - E come val a raccogliere li grano . e ad a• limentare Il fuoco se porto via con me la canzone? •

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