Volontà - anno XVI - n.7 - luglio 1963

clue terzi hanno ammesso di avere usato il metodo in maniera saltuaria e ir– regolare». Lo scetticismo relativamente al controllo delle nascite, in genere, dovuto al « tradizionalismo» degli italiani, alla loro «intransigenza» religiosa, alla loro particolare « impulsività» del loro temperamento sessuale, etc. - a dire del– l'A.l.E.D. - s'è rivelato inconsistente. « Abbiamo avuto la conferma di una realtà di cui eravamo convinti da tempo: e cioè che le donne italiane, soprattutto le più povere, vanno in cerca di qualcuno che sia in grado di spiegare loro, con garbo e competenza, come si fa per evitare d'avere troppi figli. Tra le signore da noi intervistate, solo un numero insignificante, meno dello 0,5 per cento, ha rifiutato di aderire all'esperimento per motivi religiosi. La cosa è abbastanza naturale: queste popolane delle borgate romane erano infatti abituate a consi– derare l'aborto come l'unico mezzo per limitare le nascite». Mentre plaudiamo all'jniziativa dell'A.I.E.D., che, tra difficoltà immaginabili, cerca di abbattere le « mura di Gerico» dell'ignoranza, dell'ipocrisia, della su– perstizione in materia sessuale, ai fautori del centro-sinistra è offerto un nuovo argomento sul quale porre la loro attenzione, limitandola, almeno, all'abolizione del famigerato articolo 553 del Codice penale «fascista» vigente, che punisce « chiunque pubblicamente incita a pratiche contro la procreazione o fa propa– ganda a favore di esse ». TECNICI E POLITICI Dal « Pensiero mazziniano» (n. 2 del 15 febbraio 1963), con la firma di V. Parmentola, è apparso, nella rubrica Fatti e moralità il pezzo seguente che tra– scriviamo integralmente. La stampa socialdemocratica tedesca assume una confortante posizione an– tinazista ed antimilitarista, sollevando uno scandalo circa la recente attività dell'ammiraglio Docnitz, colui che dopo il nibelungico suicidio di Hitler nell'im– mane crepuscolo del 1945,gli succedette. Criminale di guerra, a Norimberga fu condannato a dicci anni di reclusione; ma dopo cinque venne graziato "per cat– tiva salute". Vive ora in una villa scrivendo memorie lautamente pagate; e gode di una pensione statale di cinquecentomila lire mensili. Ma soprattutto gode di una salute di ferro, che gli permette di girare per le scuole medie a far di– ::.corsics:;iltanti il TcrlO Reii..:h,il fascismo, la guerra hitleriana. Così che molti ex 430

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