Volontà - anno XVI - n.3 - marzo 1963

PEZZI DEL NOSTRO Sul/a difesa ... al/antica ... MONDO Lo Star Lodger è un giornale di Newark, uno dei tanti che vegetano nell'A– merica. Questo giornale ebbe la malaugurata idea di rivelare che, nel 1958, un certo sergente Cunningham, addetto alla base americana di Sculhorpc (Inghilter– ra), decise di uccidersi non con i soliti mezzi noti alla cronaca nera di ogni pae– se; il lancio da una fine~tra di un .ilio edificio, il colpo alla tempia od al cuore, i barbiturici ed i cibi. ... sofisticati non potevano soddisfare l'estroso sergente Cun– ningham, il quale, come dice la cronaca, er~ stato già due volte ricoverato in clinica per disturbi nervosi. Scelse, pertanto, un'insolita form;;i. di suicidio: fare esplodere a colpi di rivoltella l'atomica (sì, pcrchè il sergente era addetto alla sorveglianza di una bomba atomica)! Sotto la minaccia cli un'arma, fece schierare tutti gli ufficiali presenti e sta– va per mettere ad esecuzione l'insano proposito, quando ne fu distolto dalle im– plorazioni della moglie, fatta accorrere subito sul Posto. Fu disarmato e cosl, in quel lontano giorno del 1958,non si verificò nè il suicidio, nè l'esplosione. Il Daily Express di Londra ha ripreso la notizia, e l'ufficialità militaristica ha tentato di sminuire il pericolo corso dai cittadini inglesi, asserendo che si tratta– va soltanto di una cadca esplosiva (si rilevi il tragico ... eufemismo!) e che, co– munque, una revolverata non avrebbe potuto fare esplodere mai un'atomica. La stessa ufficialità, a chi chiedeva dove attualmente si trovasse il sergente paz– zo, ha risposto di ignorarlo. Che sia stato dislocato in altro del)Osito di ... carlche esplosive? La difesa (sic!) atlantica affidata ai ... pazzi!!! li «comunismo» in Russia La Sovlctskala Rossla, giornale russo, ha riJ)Ortato la notizia - molto insoli– ta, invero - che nel corso del primo semestre del 1962, in Siberia, nella regione di Kemcrovo, 47.000 operai hanno scioperato ed hanno manifestalo il loro mal– contento per le condizioni del lavoro e per i bassi salari. Quando si leggeva Marx nella sua meno compresa (perchè meno letta e dif– fusa) opera, che è il Capitale, quando si discettava del salariato e del salario che erano destinati a scomp.irire nella società avveniristica, era il momento in cui la « cortina di ferro•• pur non lasciandoci veder bene nelle • cose• russe, ci dava però la speranza che, attraverso gli ineluttabili ostacoli frapposti all'avvento di una società su nuove basi, almeno il salariato fosse scomparso e, con esso, quel salario che significava sfruttamento. I Congressi del doPoguerra avevano fatto naufragare il dubbio, nutrito di speranza, nel vorticoso oceano « delle cose che potevano èsserc e che non sono •· La notizia del giornale russo ci dice che, nel sarcofago di Lenin e di Stalin, oltre alle loro SPoglie mortali, sono contenute an– che le speranze di una società socialista. Ché, se vi fossero ancora delle titubanze, queste sarebbero presto fugate dal recentissimo comunicato dell'agenzia ~overnativa russa Tass che trascriviamo 177

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