Volontà - anno XVI - n.3 - marzo 1963

un'arte pregna di istanze sociali, ed i loro gusti furono chiaramente più elevati di quello di Pouget. Grave si sentiva fclfoe accogliendo nelle sue pubblicazioni le opere dei neoimpressionisti, la cui rappresentazione realistica dell'esistenza de– gli umili poteva servire la causa anarchica rivelando le ingiustjzie e le disugua– glianze dell'ordine sociale vigente. In quel tempo le qualità artistiche delle opere utilizzate potevano concorrere ad illuminare i lavoratori e prepararli ad una esi– stenza migliore, promessa clall'avvenirc anarchico. La risposta per quanto concerne gli artisti è un po' più complessa. Sarebbe stato molto facile se essi si fossero ispirati ad un'arte specificatamente di prc> paganda, ma non fu così, anzi fu il contrario; diedero l'impressione che si tre> vassero di fronte ad un bh•io dato che, per gusto, preferivano motivi che non col– limavano perfellamcnte con le loro opinioni politiche; dilemma questo che ne comportava un altro: questi artisti insistevano, in sostanza, sulla indipendenza dell'arte con riferimento alla natura, difendendo in conseguenza il programma dell'arte per l'arte, e deplorando ugualmente il rilasciamento progressivo dei le– gami con la natura. Problemi questi, congiunti, che si possono esprimere in u– na breve formula: l'arte per l'arte è per la propaganda ciò che l'arte indipenden• te dalla natura è per la tradizione naturalistica. Per dare un soluzione a questi problemi è necessario esaminare prima le opere che gli artisti pubblicarono sul– la stampa anarchica e poi dimostrare quale riflesso ha potuto proiettare questa analisi sul neoimpressionismo preso nel suo complesso. L'l maggior parte dei disegni e delle litografie passati a Grave sono delle semplici rappresentazioni di gente umile. Camillo Pissarro destinò due litografie per la serie 1896• 1900di • Tcmps Nouveaux •: Les Sans •Gite e Les J)Ortcuscs de bols (26). La prima rappresenta una coppia di diseredati con un bimbo che vagabondano in periferia, la seconda un grupp0 di donne che raccolgono pezzi di legna: Pissarro disegnò anche un Lavorntore per la ripubblicazione da parte di Grave (nel 1893)di una conferenza di Krop0tkin su« I.es Tcmps Nouvcaux » (27), cosi come un Seminatore (cli data sconosciuta), riprodotto molti anni dopo dallo stesso Grave (28). Anche le litografie di Van Russelberghe e di Cross, nella serie 1896-1900,rappresentano dei vagabondi; quella di Russclbcrghe si avvici– na molto a quella di Pisarro, mentre quella di Cross rappresenta un vagabondo seduto in un primo piano o.scuro opposto ad un contadino che lavora in un pae– saggio soleggiato. Non si tratta pertanto di opere di vera propaganda, anche se questi temi erano in giusta armonia con le idee anarchiche. Kropotkin invitava (26) Numeri 153 e 154, Voi. 17 di LOUIS OELTEIL: • 1..cPclntrc-Crm•cur llh11tré •, Parigi, 1923. Lu Sant.Cltc a,·cvano per titolo I.et Trlmardcurt. (27) Numero 194 in DELTEIL, Voi. 17 (111d:ita lndicata del 1901non è csa.na) . (23) Pubblica:doni dc La Révoltc e Tcmps Nouttauz, JJ del 15 aprile 1925. 151

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