Volontà - anno XVI - n.2 - febbraio 1963

E' morto Ezio Bartalini i! 17 dicembre decorso, nel corso di un dib:milo contro la guerra a Palauo Ma– rignoli in Roma, il prof. Ezio Dartalini, dopo avere pronunziato il suo intervento, è stato colto da un mnlorc, in seguito :il quale, è deceduto. La morte di questo militante pacifista e socialista ha destato una dolorosa im• pressione in quanti conoscc,•ano la sua dirittura morale e le sue con1inue bat– taglie contro tutte le guerre. Il giornale da lui fondato nel 1903- la Pace - r.on solo riecheggiò continuamcn1c :ilcuni punti dcll'all3rchismo, ma ru accanto agli anarchici nell'agitazione pru l\lasctti, nell11.Seuimana Rossa e nelle molle occa– sioni in cui gli anarchici, impegnati ncll.i. loro lotta libcr1:iria, furono persCj:ui- 1a1i ed incarcerati. Ezio &lrt:ilini fu anche uno dei difensori •t•fficiali• degli an1if.1sci~ti da\'an1i al Tribunali e Coni d'Assise della Toscan:t, della Liguria, del Pìemon1c etc., rnnto che, minaccialo e percosso dal canagliume fascista, fu cos1reuo a lascfare l'Italia. Lo ,·ogliamo ricordare in to.ia , s1ra!ciando alcuni brani dalla sua arringa r,ro– nunr.iata nel processo comro 1rcntatré anarchici, nel febbraio 1922, da\'anli alla Corte d'Assise di Genova. E' l'omaga:io postum? al socialista Bartalìni, simp:Hì2zan1e anarchico. V. . . . Ma vediamo itmam.i tutto se questi cavalieri dell'Ideale fatti prigionieri, con– tro ogni buo,w regola di guerra, no,t durante il combattime1110,ma prima di quahm– que dichiarazione d'ostilità, sol!anto percltè cittadini di una patria spiritmde diversa da quella, in cui respirano i detentori del potere politico, vediamo se questi soldaci dell'Anarchia senza macchia e senz.tJpaura meritano le riparazioni, che sono dwure a chi patì ingiuria senza averne doro cagione. In generale tutti quelli che hanno sofferto ingiustamente il carcere preventivo meriterebbero d'essere compensati ver le loro solferenze, ma gli anarchici privati 111- giustamente della libertà hanno diritto più di chiunque a un'inde,mità mor(lle: essi amano in/alti appellarsi libertari perchè sono fra i cittadini i più costanti ass,ertori tiella Libertà, non meno cara 11 loro di quel che fu all'Uticense, che per lei rifiutò ste– rilmente la vita, mentre, se la Storfo nott falla, a lei Ili vita qualche anarchico fecon– damente donò. No,r temo d'andare errato affermando elle nessuno dei giudicabili in codesto processo avrebbe esitato tm istante, se gli fosse stato vroposto, wi anno fa, di scmP– tare {Jt1<1lche altra pena corporale, no,t escluse le verberazioni e i tratti cli corda, in.– vece della civilissima detenzione e della liberalissima segregazione cellulare. Ma la crudeltà umana ha talvolta di queste finezze: - Sarete puniti per la vostra innocenza ili ciò che rappresenta la vostra più cara aspirazione. Ca1,ovolgeremo ver voi e faremo pitì selvaggia la sanzione ebraica dell'occhio per occhio, dente per dente. Vi :Spezze– remo la mascella, perchè nou voleste mordere; v'accecheremo, perchè invocaste la luce; vi tratterremo m carene, perchè sognaste di sciogliere l'uomo dai vi,1co1id'ogni servitìt. 91

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