Volontà - anno XV- n.12 - dicembre 1962

a breve scadenza, I prigionieri politici venivano trattati con maggiore mo– derazione: le organizzazioni rivoluzionarie uscivano, sia pure con cautela, dalla clandestinità. La C.N.T. galvanizzava gli animi in quel momento di resurrezione. I sindacati si riorganizzavano nella clandestinità. Gli operai incominciavano a pagare le quote associative. Finanche la borghesia cercava di distinguersi con l'alleviare le necessità dei prigionieri, I criminali fran– chisti più qualificati iucomincavano a preparare i bagagli ed a trasferire i capitali all'estero. Si attendeva, da un momento all'ahro, l'applicazione della carta atlantica e delJa dichiarazione di Yalta. Gli esuli cercavano di attivizzarsi. La C.N.T. contava, in Francia, più di 30.000 associati e vari periodici. Il /llovimiento Libertario si riorganizza in Inghilterra, nel Nord Africa e ncJle Americhe. Alla frontiera pirenaica si notano le prime scintille. Gruppi della C.N.T. della F.A.I. e deJla F.I.J.L. penetrano in Spagna per tenersi pronti aJla sollevazione. Le ferite della guerra sono, purtroppo, ancora fresche. 3. - Sia per propria convinzione, che per le assicurazioni ricevute J>Cr via diplomatica segreta, il governo franchista si convince che le po– tenze democratiche sono disposte a passare la spugna sui vecchi risentimenti. Da tale momento la repressione fa sentire nuovamente il suo peso nella pe– nisola. Franco allontnnn 1 spontaneamente, dal governo suo cognato Serrano Suiier il pili nazista dei falangisti, e definisce il suo regime una clemocrazia -Organica. Le democrazie inorganiche si dichiarano soddisfatte e Franco ritorna ad imprigionare i suoi avversari. Ricominciano le fucilazioni per opera di una Legge per la repressione del banclitismo. I Consigli di Guerra emet• tono condanne contro i delitti di riorganizzazione clandestina. Nelle carceri esistono moltissimi Comitati Na::ionali della C.N.T. caduti, l'uno dopo l'altro, nelle mani del nemico. Lo sciopero è ritenuto un atto criminoso. Ostentare una carica sindacale significa buscarsi trent'anni di galera. 4. - La disarticolazione della resistenza è inevitabile. Perseguitata foriosnmcnte l'azione organica, si fanno avanti i gruppi di azione, prove– nienti dalla Francia. I più ribelli tra i giovani anarchici si offrono in olo, causto. La lista dei martiri diventa interminabile. Alcuni muoiono nelle strade attaccati come bestie feroci ; altri sono fucilati per le condanne in, flitte dai Consigli di Guerra, in prescn7:a degli osservatori delle potenze democratiche che guardano e tacciono. 5. - Il regime si sente ferito dalla crisi economica. I lavoratori vivono, per miracolo, lavorando il doppio della giornata peggio dei !orzati. La di– sperazione provoca grandi scioperi più o meno spontanei, specialmente ·uel Pais Vasco e nella Catalogna. La polizia si limita a contenere le manile- 11tazioni e realizza la propria opera di repressione in silenzio. L'agitazione si propaga verso le masse studentesche, Gli studenti, sotto• 727

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