Volontà - anno XV- n.12 - dicembre 1962
dalla Spagna a tutti quelli ehe lo desiderano e di garantire quelli che re. stano da qualsiasi rappresaglia ... ». Lo stesso giorno, d'accordo con il Consiglio, il C.N. disponeva che due compagni partissero per la Francia, accompagnati dal colonnello Romero, per discutere sugli approvvigionamenti. Il viaggio dei delegati della Giunta in America fu sospeso. In un'altra riunione del M.L., tenutasi due giorni dopo, i consiglieri libertari informavano delle negoziazioni di pace effet• tuate a Burgos. Gli emissari del Consiglio non avevano potuto discutere alcuna condizione. I franchisti si erano limitati a proporre un documento di resa incondizionata più duro del primo. Non si concedevano accordi scritti nè garanzie se non quella vaga secondo la quale il caudillo era ani-– malo da buone intenzioni. Nella stessa riunione, i consiglieri libertari informarono dettagliala• mente dell'ultimo memorandum di Franco. Si trattava di una serie di ordini di resa. Il 25 l'aviazione repubblicana doveva raggiungere a1euni aeroporli segnalali all'atto della resa simbolica. « Alla nostra obiezione - dissero i consiglieri - che la resa non pote,.·a essere realizzata senza un documento scritto ( ...) il nemico confermò le concessioni fatte il 28 feb. braio, cioè di salvare tutte le vite, ad eccezioni dei delinquenti comuni ... ». Nella stessa serata, i consiglieri anarchici dovevano porlare delle istru• zioni per la seduta del Consiglio. Fu deciso di far conoscere al Consiglio il proprio punto di vista: « Esigere ( dalle autorità banchiste) la firma di un documento, patto o compromesso, in cui siano specificate le condizioni alle quali sarà stabilita la pace secondo Jo spirito delle proposte iniziali presentale. Senza questa garanzia sarà meglio rompere le trattative e appre• starsi ad una difesa ad ollranza dei nostri interessi, vite e libertà ». II 26 fu tenuta un 'altra riunione su richiesta dei consiglieri libertari. Gli emissari repubblicani erano andati a Burgos con delle controproposte. Iniziata la riunione, Franco domandò per telefono se avessero effettuato il trasferimento dell'aviazione chiesto precedentemente. Alla risposta negativa, e senza ascoltare le ragioni tecniche che avrebbero reso impossibile il tra• derimento, ordinò la rottura delle trattative ... ». Nonostante l'opposizione dei rappresentanti libertari, il Consiglio di. spose la consegna simbolica dell'aviazione. Ciò fu comunicato per radio• gramma a Burgos. La risposta del nemico fu quella che, essendo iniziata l'offensiva generale quella stessa mattina, non restava ahro che innalzare la bandiera bianca. Lo stesso giorno il Comitato Nazionale del Movimento Libertario suggeri la ritirata scaglionata verso la costa: « Non dobbiamo dimenticare che saremo attaccati dai fascisti imboscati nelle retrovie» (nello stesso istante si ebbe ]a notizia che l'offensiva nemica aveva rotto facilmente il fronte dell'Andalusia). · Il 27 fu tenuta un'altra riunione del Comitato Nazionale del Movimento Libertario. I consiglieri libertari informarono .che il nemico avanzava sul fronte andaluso senza incontrare resistenza. In seno al Comitato di Difesa si era inta\ 1 olata una discussione circa un documento radiodiffuso in cui 722
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