Volontà - anno XV- n.12 - dicembre 1962

dei seguenti dipartimenti: militari, statistica, poli:zia politica, propaganda, orientamento economico, trasporti, ccc. Alcuni giorni dopo, gli stessi liber– tari {eccro presente al colonnello Caeado la necessità di dare vita ad un Consislio Nazionale di Di/e!o. Simultaneamente Negrin scatenò la propria offensiva, chiamando Ca– sado a Valeneia e consigliandogli di lasciare il Comando, durante la sua a88enza, nelle mani del colonnello Ortega, comunista. Casado invece affidò il comando al proprio Capo di Stato Maggiore. Negrin non dissimulò il proprio malcontento. La manovra era fallita. Casado approfittò del viaggio per incontrarsi con i capi dei reparti a{- 6oi. Di ritorno a Madrid ebbe alcuni contatti con il comandante del IV Cuerpo, l'anarchico Cipriano Mera, che era uno dei suoi più stretti coJlabo– ratori. Negrin venne a conoscenza di tali incontri e convocò nuovamente il colonnello Casado. Questi comprese il pericolo di essere arrestato e confidò i propri sospetti a l\fiaja e Matallana, anch'essi chiamati dal presidente. Lo stesso giorno furono pubblicate la promozione a generale di Modesto e le nomine di Vega, Tagueiia e Galan a comandanti militari di Alicante, Murcia e Ca_rtagena. Il trasferimento di Galan a Cartagcna fu dovuto al fatto che Negrin ebbe la notizia delJe relazioni fra l'ammiraglio Duiia. alcuni comandanti e commissari, ed il colonnello Casado. Le nomine non potevano suscitare più gravi conseguenze. La squadra navale si dichiarò contraria ai provvedimenti e di ciò ne approfitlò la quinta colonna per impad.ronirsi di alcuni fortini. La sollevazione fu domata, ma la sq11adra, per precauzione, prese il largo e, dietro assicurazioni da parte del governo francese, raggiunse la base navale di Diserta. La squadra, alla fine della guerra, fu consegnata dal governo francese al generale Franco. Questa lalsa manovra costituì un vero disastro per l'evacuazione generale. Negrin esercitava pressioni affinchè Casado fosse traslerito. Casado comprese che, se non avesse agito immediatamente, sarebbe stato arrestato dai comunisti. Perciò il 4 mano, nelle prime ore della notte, i cospiratori si riunirono nei sotterranei dell'ex Mini.sterio de la Uaciendd. Alle 23,30 una colonna anarchica si piazzò nei punti strategici. Alle 24 precise i com– ponenti del Consiglio di Di/eia dai microfoni di Radio Espaiia lessero il proclama: . « ••. Come rivoluzionari, come proletari, come spagnoli e come antita– tcisti, non possiamo continuamente e passivamente accettare l'incapacità, la mancanza di organizzazione, l'assurdo letargo del Signor Negrin ... Sono pas• aate varie settimane da quando terminò la guerra nella Catalogna ... Mentre il popolo sacrifica centinaia di migliaia di suoi figli, gli uomini che ordi– navano la resistenza, disertavano i propri posti di combattimento ... Ciò non deve ripetersi ... Non possiamo permettere che mcnlre il popolo si dispone a resistere accanitamente, i capi preparino la fuga ... Per evitare ciò ( ...) è alato formato il Consiglio Naz.ionale di Difeio allo scopo di raccogliere il potere dall'abisso in cui l'ha gettato il dottor Negrin ... Costituzionalmente 718

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