Volontà - anno XV- n.12 - dicembre 1962
« D'altra parte bisogna far presente a Negrin, tramite Bianco, che non sarà pennesso di affidare delle cariche ai capi ed ai commissari che si tro– vano in Francia. Bisogna inoltre rappresentare alla Commi11ione di Di/eia della Regione del Centro di prendere accordi con il colonoel1o Casado affinchè nè Modesto, nè Lister, nè ahri comunisti, rivestano cariche nel– l'esercito ». Il giorno 22, in una riunione del Comitato Pe11i111ulare delJa F.A.I. ( allora si chiamava così per il passaggio delle consegne di quello rimasto in Francia) fu posta la questione della « posizione c<1uivocadel ministro Scgundo Bianco sospetto di essere seguace della politica negriniata » e del « complesso di ioferiorilà che affligge alcuni compagni del Movimento nel– l'esercizio delle proprie funzioni, tra i quali il segretario del Sottocomitato Na.:ionale della C.N.T. ». Considerata la « nullità di Segundo Dlanco come ministro e come difensore degli interessi del Movimento, bisogna adottare soluzioni defioilive ». li giorno 25, nella riunione del Comitato J\'a:ionale di Coordinamento del Movimento Libertario Ja F.A.l. scatenò il suo attacco: u Il capo del governo inganna il nostro ministro e questi, a sua volta, inganna noi. Bi– sogna dire basta. Il Partilo Comunista sta muovendo le sue pedine e saremo perduti se aspettiamo ehe complcli tutte le sue mosse. Con questo governo non esiste la possibilità di fare una pace onorata. Non vi è altro rimedio che quello di formare un altro governo od una Giunta di Di/eia che meriti fiducia» 1 • lo un'altra riunione dello &tesso Comitato di Coordinamento, leoutasi il giorno 26 a Madrid, la F.A.I. accusò la C.N.T. di tratlare questioni par– ticolari con il governo tramilc Segundo Dlanco. La riunione approvò di proporre al Fronte Popolare ( di tulii i partiti e di tulle le organizzazioni) la formazione di un Cott1iglio Superiore di Guerra uente come base lo &lesso Fronte Popolare e la nomina del colonnello Casado a Capo di Stato Maggiore dell 1 Esercito del Centro. Dietro richiesta della C.N.T. si riunirono, ai primi di marzo, i Comi– tati Na:ionali dei tre rami del Movimento. Il Comitato J\'a:ionale della C.N.T. accusò quello di Coordinamento di ostacolare la rapidità del1e riso– luzioni. Propose che un solo Comitato, quello confederale, coadiuvato dagli altri due, prendesse su di sè le responsabilità cseculive. « li Comitato Na– .:io11ale della C.N.T. - replicò il C.P. della F.I.J.L. - deve spiegare chia– ramente ciò che si nasconde dietro la sua richiesta, che non significa altro che l'intenzione di monopoliztarc la direzione di tutto il Movimento Liber– tario ». La F.A.I., dal suo canto, accusò la C.N.T. di essersi dichiarata ri– belle. « In questo momento il C.N. pretende che ci facciamo complici della incompletezza degli accordi del.l'Organizzazione, e si dichiara fazioso rispetto agli accordi stessi... ». 1 Probabile origine del Coo~iglio Nuionale di Difesa 005titu.ito a Madrid il i Feh• braio 1939. 715
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