Volontà - anno XV- n.12 - dicembre 1962

volontà Annotazioni di attualità Un pericolo scongiurato ANNO XV n. 12 Dicembre 1962 I L P E N I e o L o di guerra non era scomparso ma qrwsi dirnenticato dt,ll'ell/oria della coesistenza e della politica del sorriso, quando la minaccia dello .sterminio atomico è im.provvisomente ricompor.~a, illu.mirwndo coi suoi si11ist.ri bagliori vecchi quesiti che trafiggono conte grosse spine l'esistenzci contemporanea. La più grosso di. queste spine è la menzogna politica: la grande mag– gioranza degli Stati, richianumdosi ai prirtcif)i del socialisrno e della demo• crazia, pretendono di rappresentare la volontà dei popoli; ma, nei mo– menti più drammatici, appare evidente che i popoli non sono rappresentati bensì turlupinati, al punto che il destino dell',wwnità può ad un certo nwrnento essere deciso da un solo uomo. Proprio negli stessi giorni in cui l'umaniuì si trovava s,dl'orlo del precipizio per la controversia di Cuba, si svolgevano in varie parti d'America e d'Europr, alcune farse elettorali, mentre si celebrava in Bulgaria e si preparcwa in lwlia il congresso ,lel pii,, gronde partir.o di nwssa: il partito comunista. Afa, che cosa era chiamato a scegliere il popolo in quelle elezioni e in quei congressi? Nient'a/ t.ro che la rimmcia a .~e stesso. la sua alienazione. La drammaticn controversia internaziorwle che poneva l'avvenire di tutti nelle mani di pochi uomini er<1 lì a dimostrarlo. llfet.tete il vostro destino nelle mani di scaltri mest.ierartti, votate per l'assassi11io, per il genocidio delln specie unuuw: è <1uesto il succo del falso socialiMn,o e dello fal-$a democrazia. Ed è questo l 'olt.ro quesito, ovvero l' alt.ra spina che trafigge lo coscienza modemo: l'impotenza clei popoli, che, nei momenti decisivi, diventa impo– tenza ummw di fronte nll'unti-urnmiità. I popoli non vogliono lo sterminio atomico, eppure procedono a grandi passi verso la china pericolosa, sospinti da coloro che si dicono, per il colmo d'ironia, i loro rappresentanti. 673

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