Volontà - anno XV- n.12 - dicembre 1962

nanti, siano rosse o bianche, abbiano interamente la convinzione e che i metodi dittatoriali siano gli unici che abbiano Ja capacità di salvare capra e cavoli, cioè di accontentare gli egoismi e la volol}tà di potenza di chi domina, senza correre il perico– lo di sfasciare completamente la so– cietà, non è possibile affermarlo con sicurezza. Possiamo pensare che una parte non indifferente delle classi dominanti - la parte più accorta e più intelligente - sia piuttosto con– traria a simili esperimenti. Ma il nodo del problema è sempre quello: la volontà di armarsi in modo sem– pre più formidabile; la quale impe– disce, sia al capitalismo rosso quanto a quel lo bianco, di mettere le spese colossali impiegate negli armamenti n tutto beneficio delle popolazioni. Si calcola ( in modo approssima– tivo, poichè le cifre csalte non ven– gono mai rese pubbliche) che la spe– sa anrmale del militarismo e rispet– tivi armamenti di tutto il mondo si aggiri su di una cifra la quale, tra– dotta in lire italiane, suonerebbe sui centomila miliardi ... Trasformate un simile valore in scuole, strade, case, bonifiche, ecc., si avrebbe, ogni anno, una nazione letteralmente ar– ricchita di beni pubblici, senza con– tare ]a maggiore potenza d'acquisto delle rispettive popolazioni ... Ecco dove si annida il nodo gor– diano per il quale capitalismo e co– munismo non possono mantenere le loro promesse di rendere felici i po– poli. Il primo promette che la realiz– zazione del benessere sarà almeno doppia di quella promessa dal comu– nismo; e questo promette che lo stato è un [attore eterno, ma transi– torio, a patto però che il capitalismo cosiddetto borghese scompaia da 692 ([nesta tena; e quest'ultimo afferma che il superbcnesscrc è possibile quando il comunismo sarà solo un .ricordo ... Ora, sollo cotesle condizioni, le quali coprono un non so che di bcf– forclo molto amaro, è facile pensare quali potranno essere le conseguenze di una simile altalena di accuse reciproche. La vel'8, semplice e razionale riso– luzione - non ci stancheremo mai di ripeterlo - sarebbe un disarmo universale: indubbiamente si tratle– rebbe di un passo notevole verso l'a– narchia, anche se dalle popolazioni, in cruanto in gran parte ignare di anarchismo, non verrebbe giudicato in tale senso, dato che dai più è con– cepito come sinonimo di disordine. Il fatto, come abbiamo annuncia– to, che nella condizione democratica, gli Stati dell'Occidente, più o meno liberamente, siano costretli a tolle– rare nel proprio seno ideologie con– trarie a quelle sulle quali si basano le classi dominanti, fa sì che queste non si sentano mai interamente si– cure del proprio dominio. Il fasci– smo di riserva diviene una forza, per così dire, istintiva; e per fascismo, in ultima analisi, intendiamo una forte pressione del principio d'autorità nelle strutture e nel complesso ma– teriale e spirituale della società. La forma e il colore per noi non hanno interesse, poichè, in definitiva, la sostanza è sempre quella. Il fascismo rosso è pili crudamente sincero, quando si tratta di reprime– re chi si ribella: interviene diretta– mente con mezzi corazzati. Quello bianco, dell'occidente, in un certo senso è più pusillanime; poichè in un primo tempo si vale di una clas– se d'individui i quali, all'inizio, sem•

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