Volontà - anno XV- n.11 - novembre 1962

seguito, ebbe anche una corrispon– deuza con lui. Elcnta e nutrita cli principi volterriani, divenne direttri– ce di una scuola libera, perchè per essere direttrice di una scuola comu– nale anebbe dovuto giurare fedeltà all'Impero. Ed è con c1uesto SJlirito che più tardi dette vita a quei ro• manzi come l< La Miseria », « I Con• t.adini », « Il Bastardo Imperiale», e tutti gii altri nei qua]i, nella sua profonda convinzione cli tede e di speranza, vedeva ad ogni istante ca– dere l'Impero. Scrisse anche diversi libri di carattere vario: l< La sng• gezza di un pazzo », « Girotondo per ricreazione infcmtile », « At.traverso la vit.a », pubblicata da Fayart; « Lo Figlie, del popolo )) 1 (< Il Gallo Ros• so>), « I delitti dell'Epoca>) (1888). Nel 1898 Stock gli pubblicò « Ri– cordi e avvc11111re della mù, vite, )) e « La Comune >>. Col suo ardore abituale prese le difese della donna, « il cui la,•oro le rende tanto da poter comprare il filo 1•er cucire le toppe ». Qualche volta uno scalto di gioia o di grande spe– ranza anima i gruppi che abitual– mente frequenta. t Garibaldi insorto a Milazzo e poi ad Aspromonte, è l'ardimento di Gustavo Flourens, è la prodezza di Cipriani, questo vcc• chio volontario con Garibaldi a quin• dici anni, che si mcltc alla testa de– gli insorti di Creta per liberare l'iso• la generosa dalla schiavitù turca. Allorquando le barricate sorsero da ogni Jlarle, Luisa ci dice, che la luce 1rcu1ola111cdelle torce di resina per• mclleva di dis1inguere le fragili nrn• raglie elevale qua e ];'1 dalla gente dell'ordine: ultimi bastioni di difesa d'un'idca oscura! La sua migliore amicizia fu per coloro che ritenne i più puri: Giulio Vnllès, Varlin, Rigault, Eudes, Ci– priani, Lissagaray, Verdicr, Tolain e particolarmenle Teofilo Ferré. utri per <luesl'ultimo, pur senza speranza, un amore, che portò nel cuore fino alla morte. « Passavo in <1uclmomen– to delle giornate inquiete e piene di sogni, ira la mia buona manuna e due delle sue amiche, aspettando con ansia l'imbrunire. Allorchè l'oscurità era stesa sulla città trovavo un prete• sto quahmquc per uscire: una lezio– ne da dare, un allievo malato da visitare •.. in xealtà per correre al club e alle riunioni organizzate a à'lontmartre ... ». 1J sogno dell'lnteruazionale si rea• lizzò il 28 settembre 1864, a « Saint :Martin-Halle >) a Londra, do,•c i de– legati di tutte le parti del mondo misero iu luce la miseria dei lavora– tori. La borghesia si spaventò, la reazione si foce più Ceroce; le disso– luzioni dell'«associazione » incomin. ciarono. E ad ogni dissoluzione gli aderenti aurncnta,·ano. I repubblica– ni e gli Intcrnnzionisti lottavano per la pace. All'indomani della disfatta di Sedan, l'Impero, come si sa, cad– de e la Repubblica Cu proclamata il 4, settembre 1870. Dapper1u110 i membri della Comune, con eroismo ammirevole lo11avauo sulle barricate con un rucile in mano e non con dei discorsi. Disfatta la Comune, Luisa scampata al massacro, si rifugiò in casa di sua 1nadre. 1 vcrsaglicsi si misero alle sue calcagne e non riu– scendo a trovarla, arrestarono sua madre per Cucilarla in sua ,•ccc. Al– lora essa corse al Bastione 37, foce liberare sua madre e rimase coi pri– gionieri dei <111a1i se ne sta\'ano fuci– lando un gran numero. E attese ... Condannata alla deporlazione alla 641

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