Volontà - anno XV- n.11 - novembre 1962
erano rrc<1ucn1issimi e le illcgali1à connesse. Ci sono dei 1uris1i clic en– lrano in Jugoslavia con orologi (o altri beni preziosi sul noslro mercato), alla lronliera non li denunciano, non pagano dogana, e con quegli ogge11.i si barallono il soggiorno presso una famiglia: una selli mana o un mese, conlro <1uestoo ql1ello. In tal modo non enlra valuta estera nelle c11sscdello s11110, nè imposta di soggiorno in <[UClledel comune che li ospita; imposta che è invece inclusa nei 1nc7.zj degli alberghi. Provate ud evadere dispo– sizioni fiscali o doganali, in Inghilterra, e poi mi direte quanlo tempo ci rcslalc! Un volonlario te<le3co della Heµubblicc, di Bonn: Se siclc an1icolonia– lis1i, amici dei popoli oppressi, pcrchè non fate niente per la liberazione dei tedeschi d'Oltrelba, dominali da una foroce dittatura straniera? Yice-miniMro: Innanzi tuIlo la Rc1mbbliea Democraliea Tedesca non è una colonia, ma uno stato come la Germania occidenlale; con una capitale ( Berlino) e un go,•erno indi1)cndcu1e. Nè bisogna dimcnlicarc il rovescio dcll11 medaglia: com'è, di chi è, chi comanda cfTclliv11men1c nella Rcpub– hlic11 Fcdcrnlc. Dalla Germania noi siamo stati allaccali due volte, nell.1 breve slorin del nostro pucsc, perciò vogliamo evitare che qucslo accada ancora. Alla Jugoslavi i.:. inlcrcssa sopralullo la 1>11cc in Euro1>a; lu que– stione tcclcscn non ne è che uno degli aspclli, che noi dcsidcri111110venga risolto tenendo conio, prima d'ogni cosa, della sicurezza degli stati vicini, i <1uali dc, 1 0110 essere garantiti da nuovi attacchi gernrnnici. A noi 1>reme, anzitutto, il benessere. la lihcrtà e la lnrn<1uillità del nostro popolo. U,,, vo/o111"rio francese: Pcrchè la Jugoslavia non hu aiutalo gli uo• ghercsi, durante la rivoluzione del 1956? Jlice-mi11is1ro: Non sono d'accordo sul termine rivoluzione, in quel caso. Anche se ha contenuto spunti r>ositivi, complcssivnmcnlc non era un moto operaio, ma una ri\'olta che tendeva a (ar passare l'Ungheria nel campo occidentale; il che avrebbe ,,oluto dire una n~1ovaguerra mondiale. Per capire che non si trallavn di una autentica rivoluzione, bnsla pensare ull'csahuzione che ne Ceccro e ull'11iu10 che in questo modo le diedero i p11csic11pi111listi:mai nella storia è accaduto che il capitalismo ahbiu aiutalo una rivoluzione. U11 /rn11cese: Come amico della Jugoslavia e simpatizzante per la sua 1>olitica, mi pennello di dire che l'opinione pubblica mondiale di sini.slra ha dis111,1)ro,,a10 la condotta del go,•crno jugoslno nel recente affare Djilas: pcrchè lo uvclc fatto? Vice-mi,iistro: Quando uno è amico di un altro e desidera aiutarlo per da\'Vero, gli chiede « cosa hai bisogno n e 1>oiglielo dì1, come, <1uando e nei modi che quello "uolc; non gli dii quello che l'uolc lui, nè pretende che ngisen di,,crsamcnte da come 11giscc.L'amicizia è un servizio, non una prctcsu; così noi abbiamo aiulato l'Algeria, ad esempio. Sono arrivati a consigliarci di mettere Djilas al (lOSlo di Tito; il che significa volerci cacciare in bocca un chilo cli zucchero, mentre ce ne ba– stano due zollcue. E poi ,•a dello chiaramente che il caso Ojilas è una cosa 634
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