Volontà - anno XV- n.11 - novembre 1962

civile e trop1>0 libera per subirlo); di fatto inermi e già fisicamente acco– modati a qualsiasi dittatura di destra. Asseuti, sebbene invitati, questi paesi: Germania oricn1ale 1 Ungheria, Unione Sovietica, Italia. Con l'URSS 1>arc,,a che i rapI)orti fossero miglio– rati, <1uesta primavera, quando una delegazione del Komsomol ,•enne in visita ufficiale a Belgrado; ma alla successiva riunione moscovita di tulle le organizzazioni giO\•unili socialiste, quella jugoslava non fu neppure in- (,In tl11tonmle 1961, clli1.. • Jugosl:ivijn •· Bcogn11I). vitata. Gli ungheresi 1wevano accettato l'invito, senza preannunciare ltt da111 del loro arrivo, come dovuto; <111indinon si son fa11i vedere. Con la Repubblica Democratica Tcdcscn, dopo il malo lrnllamcnto usato verso un fonzionario jugosla,•o durante la penultima Fiera di Li1>sia, le relazioni sono rimaste misuratamente fredde; nuche se sul piano della politica generale Belgrado conlinun giustamente a ()reforirc il governo di Berlino, tenuto alla briglia dai russi. antinazista e eomunisla, alla metodica rncparazione di una nuova guerra mondiale che il governp di Bonn, ricco di nazisti 1 di nostalgici e di revanscisti, sta nlluando da un dccc,iOio sollo lo sguardo benc,•olo o incosciente dei governi americani. Le giovenlll nenniana e togliatlesca non lurnno neppure risposto al1a lcllern dei rratelli jugoslnvi: con grande s1lasso per mc, che - ufficiul- 623

RkJQdWJsaXNoZXIy