Volontà - anno XV- n.11 - novembre 1962
nali; la sera e la notte. godute aneh"esse, se pure in misura minore. secondo licenza e ranlasia individuali. L'ente 1>romotore e organiz:r.atore di tutte le brigate di la,•oro sull'auto• slrada era, come negli anni preccdenli, il comilal(I centrale della CioventÌI Popolare Jugoslava, e per la Brigala lnlernazionalc, la commissione per le relazioni con l'estero. La Gioven1t, Popolare Jugoslava non è affiliata ad alcun ente internazionale; e f(uesla indipendenza du posizioni rigidamente comuniste o capitalisliehe le ha in eom1>lesso giovato, sin per la r1ualità che per il numero dei partccipanli ai campi di lavoro da essa organizzati. 1 20 jugoslavi della B. I. erano tulti giovanissimi, quasi 1u11i univer– sitari, conoscitori di almeno una lingua estera, simpalici, cordiali, ospitali, ma 1>ri, 1 i di quella esperienza e di (1uelle eapacilà organizzatrici. indi– s1>cnsabili per coordinare la vita e le allività di un cam1>0 di c1uasi lrecento 1>ersone. Per di pii1 essi hanno rifiutato - non è chiaro se 1>er trascura– leua, orgoglio nazionale, oppure ordini dall'alto - l'aiuto clic alcuni 1>ar– tecipanti esleri, con una serie di campi di lavoro alle spalle, hanno offerto loro, senza alcuna ambizione d'autorilà. Secondo l'opuscolo distribuilo ai volonlari, i dirilli di (111esticonsiste– vano nel: partecipare al lavoro della brigata; deliberare e decidere, nelle riunioni di gruppo e nelle assemblee generali, su tulle le <1ues1ioni relative aJla vita e al lavoro della brigata; eleggere ed essere eletti in tutti gli organi direllivi della brigala e dell'accantonamento; 1>rcnderc parte, se– condo le atlitudini e i desideri di ciascuno, alle diverse nt1ivitì1 sociali. E i loro doveri nel: partecipare ai lavori assegnati alla brigata; contribuire all'organizzazione ciel la,,oro e della vita del campo; promuovere rapporti amichevoli fra i volonlari. Ma - nonostanle quC!IIC dichiarazioni e le promesse '8110 all'inizio del campo. di un'ampia, effettiva auto-gcslione, tra– mite ap1>ositi organismi ( assemblea generale, consiglio di brigala, comitato esecutivo, e commisisoni diverse per le varie allh•ità) - autogoverno. par– lccipazione dei volontari, e organi relativi, sono manc11ti <1uasi del tutlo. L'asseaublca generale della brigata - prima, unica e ultima - ebbe luogo soltanto il giorno.17, in un campo di lavoro che durava dal 10 e do– veva finire il 31 luglio; e fu sufficientemente vivace. Proteste contro la musica continua e assordante ( canzonette da mattina a notte, interrotte sohanto da~li im•ili alle altre attività): vi pose 6ne un pro,•,•ido temporale, che scassò l'altoparlante posto al cenlro del1'accampamento. Proteste contro la ginnastica; e qui la tanto propagandata autogestione rcce subito fiasco: « impossibile abolirla, perchè il Comilato Centrale la considera un cardine della ,•ila di tutte le brigale, jugoslave e internazionali ». Stupore e pro– leste contro l'affermazione, impre,•edibile nella Jugosla,•ia soeialisla im– ma~inala (!Alla massima 1>arte degli stranieri, che la libertà di discussione dell'asscmhlca e la sua focoltìt di decisione dovessero limilnrsi al tcm1>0 lihero, csc1udendo del tulto il lavoro e la struttura genrrale clelln vita di campo. « Così è fler le altre brigate, così cle,•e essere anche per voi; come ai "olontari jugoslavi è proihilo recarsi in paese senza permesso indi,•iduale. così neppure a voi è lecito andarci ... ». 617
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