Volontà - anno XV- n.8-9- agosto-settembre 1962

LIBERA DISCUSSIONE Il ruolo e l'importanza delle diverse classi nella lotta per la libertà 1 ·> L A concezione marxisla-lcninista sul ruolo e l'importan-ia delle diffcrcn1i clussi nclln lolla soci11lc e rivoluzionario presenta il vantaggio d'essere ~cmplicc, schematica e chiara, alnu.~no 11 ,,rima vista. Il proletnria10, <' 11il1 specialmente il 1>rolctaria10 industriale, è chiamato dalla storia ad es– sere il becchino della società capitalista. l rap1,orti di questo proletariato eon le altre clussi di lavoratori wno tali che il 1•rimo deve css<'re l'a,•,m• ;.:uardia, la guida che porta alla vittoria e <-hc garantid,, sucC($ .;;iv:11ncn1c, il sostegno del potere. E, dato che il JHtrlito comunista s'identifica col 1)ro– l1·1ariato, chiama lo Stato e la propria dillatura <elo S111101>rolt·1ario, la di11atura i,rolciuria »..•.. (anche <1lrnndo <1ucs1a dillatura viene dir<'lta nl inq,iegata conlro il prolL·tariato - 1·ome ""'enne a lludapc:.t, ad esempio - e contro 111110il popolo). Partendo da tjuesta mcd<·sima concezione, i marxisti considerano 11·ahrc das$i - t· sopra1tu116 i <·ontadini - nel mi– gliore dei casi come unA t<riscrvu )1 un 1< alleato » nella missione 1cSIO· rica >) del proletariato. Ma l'applicaziom· di qursta conct·zione teoric·a ::i n111,alt .. sa in rcnhà molto 1>ii1com11licata. dt11nata, picn:, di t·ontrnddizioni, e di tnllicismi truffaldini cd inconq>r<·nsibili. Esiste. non solamt·ntt- nella pratica dei dir– ferenti 1mrtiti comunisti, ma anche nella reali,1,zaziom· dei rap1>orti delle classi in URSS, una grande conhi:-io111•r1llorquando !-Ì t·nchi di i-q;uirc e comprendere i rapporti d,·1 1.artito 1·0111unista (~inonimo di proletariato) i·on i contadini 11rolctari (operai a~rirnli). con i contadini scmi1>rol1:t:iri • ,f lilolo tli par-late conlrilmla nlfo tliK.uuione ci(H'rlcisi con i q11e.siti poslici ,lo H. M. (c/r. Volo111ll m,meri 5 e 7). riteniamo opportuno p11bblicare q11r.s10 11111/iodi Jh•ko Kole11 - Gi11sno l961, cd. MiJ.-l1ailC11enljikov - tradouo dcii b11lg11ro cd t1do1tolo 1foi comptigni /rm ,tt.fi 1/i Noir e Rouge (n. 20. pag. 30-•19; 11. 21. IHI&- 52-69). E' impoJr• tante .sollolineare cl,e lo .s.:rillo. per come risulta da 11no ri.tposla dell'autore ai compa&ni. tli « N. & R. • del 9 cigoslo del 1961. inten,Ie dare una ri.1po,la allo .se&uente quulione: « Pere/,(! proprio il proletariato è e .scrràla prima claue lfru/11110 cd oppreuo lo quale. liberondo,i, libererà e-011,~mporci11Nmenle le allre cloui. (li.slrn&Scrà le oltre cloui e In pror,ri<J?Percliè. non .si ripelerii la .storia ben cono,citllo clic co,i,1'.s1c nel prenclere il po.sto ,folle t"foui 1·/10 fo lionno prctCflllta per co11/crmore la protJria po,i:io,1e privile&iotci e per perJ>el11arelo ,fr11/lame11to e l'opprff.sionc delle altre doui? Dov"è la &Oran:fo cl,e il proletariato .sarà 1:cramenle q11ulci ciane? Chi 11tili::;crà la ,110 1·i11orio non per il proprio potere. mci per tutla l'umanità•? V. 453

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