Volontà - anno XV- n.8-9- agosto-settembre 1962

Emile Armand (l872-l962) J N uu opuscolo dal titolo Notes et reflexions pour servir à la Té• daction d'une autobiograp!tie del 1904, Emile Armami scriveva: « Che cosa può importare a quelli che ci leggono o che ci ascoltano il rac• conto della nostra esistenza? A che cosa può servire un'autobiogra-. 611'! Che cosa si vuol mettere in ,•isla: gli uomini o le idee? Che cosa ci rimane: l'uomo o la idea? ... ». Indubbiamente resta l'i– dea, ma l'uomo che queJJa idea, al– levò, coltivò, difese, l'uomo che ne (u il veicolo va ricordalo agli altri uomini, specie <1uando idea ed uomo, esprimentisi in pensiero e vita di– ventano, perchè integranlisi, unica lineare espressione: come è appunto il caso dell'anarchico individualista Emilc Armand. E. Armand, allorchè si voglia fare un consuntivo della sua prodigiosa opera durata un settantennio, ci si presenta oltre che come elaboratore originale del pensiero anarchico ( più particolarmente di quello indi• vidua1istico), anche, e soprattutto\ come « praticante» attivo, come teorizzatore-pratico di quanto anda– va sostenendo nei suoi innumerevoli scritti; sicchè, mentre in generale, la sua produzione intellettuale si muo– veva su un piano eclettico si, ma vi– vo perchè toccava i problemi deHa contemporaneità, di pari passo ne tentava la rea1izzazione. Non dun- S10 <1ue, l'astratto, il dottrinario, il fred– do intellellualc, bensì l'uomo Ar• maud, nel quale è sempre vivo, presente ed operante il senso rcaliz. zante. Una prova di <1uestQ :mo pratico eclettismo la si può rinvenire scor• rendo gl'indici delle riviste L'en dehors e L'Unique ed anche altra. verso le collaborazioni: la varietà e ricchezza di problematiche, gli stu– di a carattere scientifico, filosofico, sociologico, letterario, artistico, etc., i contenuti di attualità scottante sono là n testimoniare e caratterizzare l'opera di Armand. Dalla Questione sessuale tra i fanciulli a firma dello Schumacher che pone un classico problema pedagogico, alla Origine delle specie vive del biologo Jean Rostand, dalla varia ed interessante produzione di Han Ryner e di Henry Mackay a quel1a di :Max Nettlau, Camillo Berneri, Rudolf Tucker e moltissimi altri esiste una costella– zione di tematiche interessanti, le quali ci dicono come l'Armand ri• trovasse nella varietà delle collaho• razioni, provenienti anche da ele• menti non anarchici o da libertari considerati non individualis1i, un fluire nitido di pensiero diretto ver– so il medesimo traguardo: la libera– zione dell'individuo dall'autorità. Ernest L. Juin ( perchè tale è il vero nome del più conosciuto Emile Armand), nacque a Parigi il 26 mar•

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