Volontà - anno XV- n.8-9- agosto-settembre 1962
conservazione e il loro utilizzo; il che à elevato le rese unitarie sia di latte che di carne; 900 litri per capo lattifero, nel 1950-52; 1.100 nel 1955-57; aumento della produzione globale di latte dell'80% fra il 1952 e il 1959, contemporaneamente a un aumento del 20%, nel numero delle vacche; e pari incremento nella produzione di carne, contro un aumento limitato al 10% nel patrimonio zootecnico nazionale; - nelle fattorie di stato e nelle cooperative, ingrasso sistematico del bestianie, importazione di riproduttori di razza e incroci con le razze lo– cali; stabulazione all'aperto, con notevole riduzione della tubercolosi; - aratura più profonda: sino a venti, e in talune regioni sino a qua– ranta centimentri; semine più dense e impiego di varietà migliori, più re– sistenti alla siccità e al gelo; intensificazione della concimazione nei ter– reni più sfruttati; in taluni casi la densità delle spighe di frumento ( va• rietà italiane) è passata da 250.000 a 500.000 per ettaro, e il numero delle piante di mais americano da 20.000 a 45.000; e i costi si sono tevolmente ridotti: un quintale di frumento delle varietà nazionali è costato 3.690 dinari nel 1958, 3.000 nel 1959; un quintale di varietà italiane 2.670 e 1.900 rispettivamente i - coltivazione di frumento ( o di mais) e di bietole da zucchero a striscie intercalate, per poter dare alle pirtnte più aria e più sole: sistema che à dato rese di cento quintali di mais per ettaro e di cinquecento di bietole; - collabora;;;ione fra cooperative generali e coltivatori privati in forme diversissime, il più possibile adatte alla oatur,! del terreno, alle tec– niche adottate, alla strultura sociale della zona; pur restando l'obbligo, per tutti gli agricoltori, di applicare i nuovi metodi di coltura in una propor– zione minima; sostanzialmente i modi di collaborazione e di cooperazione sono tre: a) le cooperative forniscono agli agricoltori servizi e aiuti tecnici a prezzi speciali e normalmente a credito, con un contratto d'acquisto di tutti o di una parte dei prodotti; i servizi consistono nella fornitura di sementi, piantoni, piante, fertilizzanti, foraggi industriali, servizi veteri– nari, bestiame di razza, aiuto nei lavori di aratura e di raccolto; quando l'impegno è di acquistare l'intera produzione a prezzi prestabiliti, il colti– vatore è obbligato a coltivare il suolo secondo le istruzioni della coope• rativa; b) le cooperative partecipano più direttamente alle operazioni di produzione e in compenso ricevono una quota degli utili; esse forniscono a credito l'approvvigionamento fondamentale, eseguono direttamente una parte dei lavori, stabiliscono le modalità d'impiego delle macchine, s'im– pegnano ad acquistare i prodotti a prezzi fissati e se ne assumono i rischi; c) l'associazione fra cooperative e coltivatori è ancora più stretta, gli utili sono suddivisi proporzionalmente ai contributi finanziari delle due parti e ai compiti assegnati a ciascuna di esse _i normalmente le cooperative forniscono ogni tipo di assistenza tecnica e di approvvigionamento ed ese– guono i lavori più pesanti e più importanti, mentre la coltura vera e
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