Volontà - anno XV- n.6 - giugno 1962

fincl,è non avremo la libertà totale». La libertà totale! <Juesta diclriara– :ione in bocca p un proletario spagnolo suona troppo sinistra anche per i ioverni vili. indulgenti alle suolte a siniJtra, Queste incognit.e che paralizzano i governi democratici nei confronti di Franco sono nello stesso tempo i limiti della democrazia: finisce dove incominciono i privilegi di classe. À lla l.iberlà totale si preferisce la can– cclla:ione totale clella libertà, come si dimostra sostenendo Fra,1co per puurt, di una rivolu:ione che cancellerebbe quegli stessi vrivilegi che han fallo ,wscere la dittatura. E i limiti della democra:ia sono gli stessi del comunismo o capitalismo di stato che già ttel 36 rivelò il suo vero volto di classe pugnalando la rivoluzione proletaria del popolo spagnolo. Chi può garantire il controllo di <1uestamassa incandescente? Com'è pouibile mantenere l'immema sete di giustizia e (li libertà cli <Juesto popolo nei limiti di una democra:ia formale? Queste sono le ragioni per cui il popolo spagnolo si lrova oggi solo contro tutti, anche contro coloro che fingono di essergli. amici. La solitucli11edel popolo spagnolo è la si.essa solitudine di tutt.i gli uomini liberi nel mondo di oggi. Qmmclo la coscien:a prolet.ciricied umana riuscirà a suincolarsi delle altcmatiue di potere che la tengono succube e porre l'obiettivo della vera emancipt1:.io11e ummw, del uero sociolismo, il popolo spagnolo riceverà finalmetlle wt contributo decisiuo per lo sua libertà. Ma può a11cheessere il popolo spagnolo che, vincendo da solo la sua lotta. clarà un'impronta nuova nel mondo alla lolla per la libertà. Locensuro Il problema ciel/a censura è il problema della libertà posto alla rovescia. Qua,ulo inuece cli chiedersi: cc come reali::are la libert.à? >) ci si chiecle: « come i,nbavaglillre ili libertà?» ci si pone cosi il problemo della censura. ltt lt.alia simile problema è salito per qualche ten1,poagli onori della cromica politica, ma a 11oi,11i1ì che i termini del dibatt.it.o e della reVÌ$ÌOne di legge, preme m.etlere in ri.st1ltouna quesUone di fondo che è venuta n11ovmnente alla luce a proposito della censura. Tale <111estion.e si riassume 11elrt1pporto Chiesa-libertà che ancora una tiolta si è co11fermato 1111 rap– fJOrtonegativo. Tutti i partiti progressisti italfoni si aggrappano alla clemocra::ia cri., stia,rn per aUuare la democru:.ia e il progresso sociale, ma ogniqualvolta si.po11eun problemti co11cretodi libertà, la democra:in cristiana lo risolve sempre tilla rouescia. E' il caso della censura in cui lui.li i JJartiti dello schieramento clemocratico - cfol liberale al comunistll - si sono bauuti contro, mentre i democri.stit1t1i i,, combutta con le destre l'lia,1110 difeso tP1wceme11teaccettando (li otlemmrla solo per ragioni di oppor1,wit1ì poli- 323

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