Volontà - anno XV- n.6 - giugno 1962

dei genitori. La re(czione è quasi inesistente. Lapolitica .Molti sostengono che si fanno pa• gare dn un partito ma votano per un altro, ma l'uso di pagare per il voto è così diffuso che la stessa gente del popolo lo richiede. Nel ({uartiere tre o (ruattro abitanti si sono specia• lizznti nei rapporti 1>re-elet1orali e vanno II conlrallare con gli aspiranti onorevoli (( tanli voti, tanti chili di pasla eia distribuire ». Di solito si prendono loro la maggior parte e il resto lo distribuiscono. Molte volte chi riceve la pasta si sente effetti– \'amente legato a dare il voto. Que– sto sistema è tanto diffuso che è di– ventato <1uasi una consuetudine. Pri– ma delle ultime elezioni, alcune donne del cortile ,,eunero da me a chiedermi se conoscevo c1ualcbe par– tito che volesse co,uprnre i loro voti. Vedendo la mia aria meravigliata e scandalizzata aggiunsero, quasi a giu• stificnrsi: (< tanto i partiti sono tutli uguali, almeno così ci guadagniamo qualcosa ». Lasituazione legale Gli abitanti del cortile attualmen– te in prigione sono 10. Su cento fa– miglie interrogate è risultato nel 1956 che 28 persone sono state in prigione una volta, 14 due volte, 9 Ire volle, Ire <1uat1ro ,,oltc e una personu cinque volte. Il 12% degli ahi1an1i cli più di 14 anni è stato così almeno una volta in prigione. Le forme di delitti più diffuse sono la violenza alla persona: liti– gate e risse finite a botte e a coltel– late, spesso sotto i fumi dell'alcool; il furto, il contrabbando cli merci daziabili ( la voce più alta delle en– trate comunali è appunto quella delle imposte di consumo e multe: nel 1958 2.564.000.000 contro 1 mi– liardo 287 milioni di tasse in gran parie dirette, già defalcati del 12% che va alla ditta appaltatrice), le multe non pagate. Il cosidetto pregiudicato troveri1 ancor pili difficilmente un lavoro onesto e sarà così legato, vita natural durante, nll'illegaliti, pur di poter sramarsi con la Cnmiglia. La morale sessuale JI ballo durante Ja Ccstu patronale 1·cs1a l'occasione piì1 comune per la ricerca della futura moglie o marito. È la sola occasione in cui un gio– vane, senza compromettersi nè in– correre nel biasimo della gente, possa vedere da vicino una ragazza, parlarle, abbracciarla. È quasi im– possibile infatti, a meno che non si sia fidan1.ati - ma anche allora oc– corre la fH"escuza di qualche (ami– gliarc - uscire soli o anche in gruppo con una ragazza. Questo ri– gido costume è spezzato di tanto in tanto dalle coppie di fidanzali che clcciclono di fare (< la fuga». È una usanza abbastanza diffusa cd accet– tata anche dai genitori, pcrchè eli– mina l'obbligo delle spese per il ve– stilo matrimoniale e per la festa successiva. :Ma se poi il gionue non sposa la ragazza, l'onore offeso ri– chiede ,•ell(leua eia parte dei (ami– ]iari di lei. È, <1uesta una delle fre– quenti ragioni di omicidio nelln 1.ona. AT,IIF.IITO L'AuATE 333

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