Volontà - anno XV- n.5 - maggio 1962

LETTERE DE I LETTORI I Torto e ragione Qualche tc1111)0 fa ,·i scrissi che 111 2000 abitanti cnwomo cinque anarchici, più o meno convinti. Nelle ultime elezioni 1>roviu– ci11li, i 1111auro che io consideravo anar• clùci ,i .sono dati a fare propaganda co11111• ai.sta, anche se hanno creduto di dirsi ugualmculc anarchici. La loro 1iUJtific11- zione? Cli 1:rnarehici sono JM>Chi e mm pouono fare gran che; quindi 111niente degli anarchici pre.fcri!H:ono il metodo piìa aenlito dei comunisti. Ogni argomentazione do pnrtc mio è slttlft inutile o, Ionie, con– troproducente. Pertanto mi sono domandolo: Che cosa pouo fare io se !Oll ri111n.sto solo? Che abbia torto io e rngione loro, ossia ra– gione i comunisti e torto gli anarchici? In 11uanto ho riferito e da ueludcre quaùiui penonal~mo. CO:!a bi.sogna fare, dato che l'anarchia è inlesa comunemente come 1>erfe&ione o come Hlrazione ,enza fond1mcn10? A me pare di trovarmi tra uomini che parlano una lingua divert11. E dal punlo di \'ÌSta sindacale 1i deve rulu fuori dn ogni oMOCinzione sol pcrcht\ ns– servi111 ni partiti politici? Astcncrt1i e par• lare: ecco ciò che può fare concretamente un anarchico. Ma la sua uione individu11le non C poco? E non si rimane sempre 1•iù aoti? A me hHta upe.re che l'anarchia e co, alu.me <li vita e non un partito politico. Tanti &aiuti. Pianopoli, 23 mano 1962. P. V. Se ,i /oue in vena di. ,1a1i11iche, pren• dendo la prOfJOr:itme da le 1e&nc1lata (5 1u 2000) e con,ideramlo la popolasione ita• liana in .soli S0.000.000, avremmo 1111 nu• mero di anarchici pari a 175.000: ut10 ci– /or davvero rilevante ,e ,i pen.sa che nel 316 1111111ero delta popolu::.ione itatia11a.sono com– presi, oltre ai neonati e bambini, a11cl1e preti, capitali,ti, ,x,li:ioui, leader, e ltrnfe altre cate&orie d,e, per 01wi motit1i, non ,tanno nepptue a... 1ini11ra, niaf&rado· l'a– !••Uturi,mo in allo. Non è da1Jvero il numero che conta: e la storia, anche quella più dolorosa (for,e pere~ più recente), 1ta a 1e,1imoniore in favore della qualità dell'individuo appuntt1 e,plicante,i i11 ,,uel "co11ume di vita., aT quale li ricl1iami: è /'1101110, ciOO, in tutte le 111e mollcplici 111a11i/e1/a:ioni rii dirillura morale. Se i quauro "wwrcliici., la.on fatto propoganda in favore del PCI, qualsitl~ &lia giusti/ico:ione abbiano poi ammannito, evidentemente e11i ,i definivano tali ,en.::.a esserla, ,fuggendo, loro lo nello di.iere,i::.a che ui1te tra foutoritori.1mo e il 1110 con– trario: la ,celta è u110 deci1ione e, come tale. è un adeguamento ad e,,a, Un anarchico cosciente - oncl1e ,e iw– loto - p11ò ,empre operare anarchicamenie, inserendosi comunque e do1Junque lo riten. &a nuusario. Se avrà agito da anarchico, 11 seme germoglierà e diuenterlÌ frnttC'. 1'0,10 e ra&io11e,in /orma a1trolta ed in posi:ione a111itetica, ,tanno in fondo fil /omo,o po:.:o, e, come la luna. 10110 im– prendibili; torlo e ragione, nello realtà, hanno un 1ignificoto rhe, però. non è dato dal numera: il comuni1mo autoritario. fi· &lio de&enere del ,ociali1mo-com1mismo ,en– :a ag&ellia:a::.ioni. at1rebbe ro&ione per l'2b bondan:a degli aderenti. mentre fanarcl1'• 11110 avrebbe torto per l'e,i&uità de3li ade– re11ti? Certamente no! Non è una mi111ra e– satta, per ollenere un &i11di:io ,li volare, la maggiore o mi11ore ade,ionc ad 11na ideo– logia. Se, invece, mi1urt111imo "ragione,, e "torto.. col metro della 1/orio, potremmo in qualche modo ri11scirt a veder chiara-

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