Volontà - anno XV- n.2 - febbraio 1962

quello ac:opo, dovrebbero tronre il oo,tro con.scn.10ed appoggio. Nei Comitati pro– mo1ori e Auoeiaziooi che ai compongono per portare a buon fine particolari inizi•• 1i,·c, o manifestazioni di solidarietà e di protetta, e si sciolgono a com11ito conclu– so; cho 10110 Comitati o AMociazioni di persone e non di partiti e mo,·imcnti po. li1ici, gli anarch.ici dovrebbero essere prc• aenti. Seguendo il !ilo della logica, nessun Co– mitato o Associazione di questo genere può cuere • d'iniziativa comunitl:i. • op– pure. se la prcscnu soltan10 dei comuni– tli vale per caratterizzarli e per caratte• rizzarle, tutti e IUtle sono « d'iniziativa co– muni.sia•· Non si pouono, quindi, fare di• striminazioni: o si è presenti in tutte qu~• .sie mnnifcstazioni solidaristiche, protC!ln• taric, nssocioti,·e, celebrative, ed allora è ,·alido e 11er nulla anlianarchico l'attcg• giamc.1110 che abbiamo 1cnu10 .sino nd og• gi, o si è assenti da tulle, 11e5,5una csclu,a, Certe es11rwioni vanno ben miJurale prima di esprimerle, se non vogliamo fare proprio il contrario di quello che ci pro, poniamo, cioè il gioco dei comunisti. Di– re, per ogni manifestazione dove sono prucnli i comunisti, che è • d'iniziativa comunista•• anche quando non la è, tigni, flca rafforzare il prestigio del P.C.I. e la tua IIOl!lizione di fa,·ore fra i la,·orolori; openrc in modo che queste 1111mifci11nzioni 1ia110 l)fOlllO!!Jc da un rilevante numero di rap1ire1cntanzc o di persone pro,·cnienti da altri mo,•imenti o partiti politici, •igniflca annullaro u11a po1izionc prtmi11cntcmc111c comunista e, pertanto, indebolire il pre– stigio del P.C,J. col porlo a li,·ello con &li altri, i quali, in condizioni di parità, non conscnliranno mai di tog;iacere a ncauna pre,·alcnza, discuteranno, mottre– ranno retistcnz:i o reagiranno, come è 11v– ,·en11to a Livorno, a tulio vantaggio tiella Federazione Anarchica LivorrtC5C e del Cru11110Cio,·auilc Anarcl1ico di quella cit• tò, e ad Ancona dove, non avendo 1ro– va1c le condizioni di accordo con gli altri, per la posizione assunta dai 1oci11lis1iche ai op11osero alla partcci11azione di un Otll· tore anarchico al comizio pt:r la pace, ti ritirarono dal Comilato Promotore e de• nunciando alla popolHionc l'usurda pre– tesa socialista di volere l'escluti,•ità nella manifc11azione, afliucro un manifctto nel quale era chiaramente illustrala la 1101i– zione degli anarchici contro la guerra. Ritornando al comizio romano, non vedo come Aldo C:1rosci e Leo Valiani, radicali, Aldo S1iallicci, repubblicano, editori come Alberto Mondadori e scriuori come Elio Vittorini, cd altri notoriamente non CO• muni!ti, possano euere tlati cosi grossola- 11amcn1c ingannati da confondcni in una manifes1azio11e • notoriamente d'iniziativa comuni.sta•· Nè come, u·endo io parlalo, come anarchico e non a nome del i\lovi• mento, in quel comizio {a meno che noM .ii vogliano trovare nel mio di,corso spunti antianarchici e filo.coruuni1ti) « 11bbiapor– tato acqua al mulino comunisla ». Io sono convinto del conlrario, e cioè porta acqua al muJino comunitt11 colui che si chiude nella torre d'avorio, in uA movimento che 11011i muo,·e, che non par– tecipa, che vuol polemizzare con i comu• ni!1i e non lo fa, che la,cia i comunisti pa• droni del campo, liberi di dire tuno il male che possono dell'anarchia e degli anarchici, appunto perchè 11011 aiamo prucnli nè come partecipanti nè come contraddittori. Durante il ,·c111c1111io fatcitta tutlo quan– to carallcrizzna~ una qualsiHi opposizio– ne al regime \'Clliva dalla stnm1>a e dagli altri organi della pro11ag1111d11 attribuito ai conrnnisli. Il P.C.L teppe nbilmentc ap. profittare di q11c,t11 incredibile distorsio– ne, della quale, anche a liberazione av– venuta ed alla dis1a11u di aedici anni, eon. tinua a bencficinre grazie alla dabbc.nag– gine di coloro che, in fregola di antico– munismo 11acchiano, atlribuiscono ai CO• munisli ogni iniziativa, agitazione, prote– sta, movimento di popolo, facendo così la loro fortuna. A questa 1urlupinatura, com• mcMa ai darrni della pubblica opinioue, gli anarchici .sfoggirono 1cmprc per il loro meticoloso metodo di ristRbilire la ,·crità dei !ani. Cio,·anna Berneri aggiunge: « Rinuu– ('iammo allora a parlarne, 1111chcperchè pensammo che si trattane di 11110 mani• 121

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