Volontà - anno XV- n.2 - febbraio 1962

è a pos10 1 mon1ato 1 gonfiato; poichè chiede i soldi anche di sabato, pagano ed usciamo. In macchina, gustando l'u"a, ci spiegano la chin\'e del mira– colo: la consuetudine ortodossa vieta di lavorare di sabBlo, ma non di aiutnre un ahro, il che è eia ritenersi - uaturalmeute - opera buona e meritoria; come a\'rebbe potuto niu1nrli, se non li lasci1wn cominciare? Qunnlo nl denaro, be', si en1>isce ... .La forn1ura ci ha fallo 1>erderc, complessi\'tunente, 1>iÌIdi due ore, flicchè arriviamo a Bersheba alle dieci passate e ripartiamo alle undici, iniziando una discesa che ci portn dni trecento metri sul mure della bella capitale del deserto, fresca e ventilato anche di giorno, ai trecen1ono,,an– tndue sollo il livello dei mari (il 1)llnto più basso della Terra), 1>resso la cstrcmitit meridionale del mar .Morto, in un luogo di· calura greve e immota. La strada, ampia, per(ettamente asfaltata, dalle curve larghe, passa attra– verso una natura che si fa sempre più morta e disabitata a mano a mano ,:he si scende, cecelto là dove è giuntn la forza miracolosa della colonizza– :1.ione agricola e industriale ebraica: riquadri di verde intenso di culture irrigue, staglianLisi dnl giallastro scialbore della steppa; cave di sabbia vetrifcra, di caolino, cli fosfati, una fabbri('a cli materiale per l'edilizia, e la f'entralc a1omica sperimentale 111 cui cupola brilla lontana, in mezzo :1 un vasi.o terreno cintato. « Portar l'acqua dal nord sin qua costa 12~15 piaf:tre (30-35 lire ita– liane), tontro una media nazionale di J.i, piastre (8-10 lire), al metro cubo; 1:d anche se non è economico, lo si fa ugualmente, poichè in realtà oggi non c'è nitra soluzione, se si vuol irrigare il Negev », mi dice uno dei compagni di viaggio; e il paese si s,•iluppa e ad un tasso elevatissimo, ,,roprio 1>erchè se ne frega degli economis1ì di scuola tradizionale e delle loro ire. ln queslo decennio iu Jsrnelc, come dal '20 al '40 nell'Unione Sovictic11, si sono realizzali progetti stupendi, cioè di nrnssim11 e- imrnc– diatn utili1à, :-.cmplicementc pcrc-hi• lo si è voluto, e con i mezzi a dispo– sizione. Del resto tutto lsrncle non era un assurdo economico, a1)pena (·reato? Non lo è gi;, molto me.no , adesso? E non è già chiaro che diventerà anche coulro la sua volontì1 non solo un esempio in ta111icampi, com'è già ora, ma una fonte di aiuto ni popoli vicini, tra un altro decennio? Ciò che fa pena e rabbia, c1uindi, per il turista interessato a questi problemi, è leggere certi giornali locali (come il Jerusalem Post), che ripetono le pii1 trite scempiaggini della 1>seudo-economia che ancora va 1>erIn maggiore in occidente (mn di cui non riesce a risolvere i problemi), la quale riduce le tre Fasi della vita economica, produzione, consnmo e ,-cambi, al solo tornaconto finanziario e in omaggio ad esso rar crepare di lame milioni di persone. « Svilup1>ate Israele con le obbligazioni! » è In manchette di un numero che ho visto; e dentro, articoli (molto pcg. giori che in 24 ORE) sulla uecessi1à di bloccare i salari (non i prezzi, natu• ralmeute), cli lasciare un congruo margine di disoccupaziouc per<'hè nasca un vero mercato del lavoro, di dare maggiore libertà agli imprenditori, minore ai sindacati, ccc. Tuno ciò in un paese che esiste soltanto perchè degli ebrei han.no lasciato le loro attività commerciali e finanziarie in ]18

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