Volontà - anno XV- n.1 - gennaio 1962

RECENSIONI ARMANDO BORGHI Mussolini In camicia Edi1.ioni Scicntifìrhe J1alinm·. Napoli 1961. pngg. 192 • I.. 900. • le pagim• di q11est11 "M11uolini i11 ca– miriu" 11011 lmssmw alle, t11c1 11ortt1, o letto– re, ron il chia.uo dello &trilione volante. che !Jl'nde e .,p,mde •·ambfJ" il giallo dcll'11lli– ma ora. Sono pa&ine ,:/,e si sarebbero dovute panare a&li arrhivi o forse dimenticare i,i 1m anso/o amnmffito, indc('c111i anche per r,uo del macero. Sono paiine alle t/llali tu puoi, o letto, mio. imprelttire la data di na– scita che ti parrà. a capriC'eio della tua im– maginazione: la data irreperibile che ,a di una 1epolluro affrellata e dande1ti11a; la da– ta di 11na e111ma:i:ione... la dota di &tamaltino ~ ti piattrà. Quel che importa. e tJuel tl,e è sronda– lo.ro , è che que!lte pasine siano tornate - eome lo sono - di altualiltì. Esse tornano da un vio~iio lungo e pe– noso: un r:ia&1ioche .sa di ICOrfX!rotte e di &rimaldelli "ontifrontiera" e niente di uf– fici con&-0lario di pauaporti, Era il contrtib• bando di c11i Enrico lleine, batlerulo•i la fronte. di•ie ai do&anieri: ",,ue/ l'he cercate f q«i ! ·• Sono pagine poli1lotte. che f1anno parlalo a 1en1e di varie linsue, che •ano •eri•itc a •crittorì rii vari PaeJi. Era110item– pi in r11i bi.sognar•aparlare af mondo: dove 11011 arrivavano ( a arrit•auano a gran fatica) le miueruole in.Jtltl&uinate del faJCiJmo. In flalio era •ileri:io di 1omba. se ne 10- glievi il /rocauo degli alalà ai vincitori dr/– l'ora; luttavia non era facile ingcmnc,re sii itolitmi del tempo, eui conou-eoono bene 110- mini e cose e btutò un baleno, dopo faHa•• •inia di tllatlcotti. per copime l"anima •· Lu <'itazione (., lunFa, ma non nhbiamo \O• Iulo privare il lcllore di (1ue..•labella pa!,li• na che aprt: il libro di Anuando Bor~hi, Mu.uolini in camida, e che, per la sua e(. ficacia e la .901Terenza ehe rarehiucle, pre• pani il lellorc al ra<'conto di ,il"cnde dolo– rose di un lungo periodo dd 1105tro J)at'~. La storia è leslirnonianu, e t1ues1a t'hc noi lep:giamo è IC5timouianza vi.!Sula e rof. fcrtu. Borghi conoM'e a fonilo il periodo ili cui lraua: la sua anima, il 1110spirito si sono formali nelle lotte politit·he ciel primo venlcnnio del nostro secolo, in <ruelle vire11- 1le 1111 cui. dis~razintumenlc. dmcvn useire il t risic prolagonisto di <1ues10 suo lihro. Pcr- 1 iò di ((uesti egli l'i (a un rilrnllo veritiero: ci parla delJe sue ambizioni ( ,crandi nc ai), clel suo opporluni•mo (che si rivelava ad c-gni momento); dello suo grnrule smania ili emergere su coloro d1e erano JlUoicompnglli di lotta. del suo es1remismo rivoluzionario dielro il quale ;;.j na5e0ndeu un11 f!rB111le , igliacd1eria. Qualcuno si chiederà: ma tulio que~to non è ,:ià saputo e risa1mto e che valore ha parlare di Mussolini. oggi, tlOJ)Oche la sto– ria ne ha fallo ~iu.slizia da anni? Ri,!11)0mliamo ron Borghi: • Quando i 110- Jl11.mi di una malattia presentano Jintomi dello 1tesM1 in/e:.ione ritornante, si l1a il do- 1,-ere di ricordare dò t'he si ero panato a,-li arcliivi •· Si ha il dovere: f' res1>re!!lio11e ,r:iu,10. Per quei giovani no!ltalgici che 11011 sn11110 e vedono il fasci"ll10 sollo 11110 lul"C eroil"n. mentre non fu ehe umiliazioni. ,erp:01rne. In crime. tragedie. Per tutti coloro che dirnen– ticnno con tanto facilità e <'he nella tri– slizia elci tempi in rui viviamo, li scntiomo troppo spc!!SO ripetere: • si stnva meti;lio qunndo si stava pe~,io •· A oosloro con,;j. 59

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