Volontà - anno XIV- n.12 - dicembre 1961

Ltidolo infranto L 'rnOLO è infranto, ma il 11rnssic- cio e potenl.e meccanism.o di partito e di Stoto cost,ruito da Sta– lin, durante i trent'anni del suo re– gno, rir1urne ber~ saldo nelle 11uwi di Krusciov che se ne serve a sua volta per mantenere ,iell'asservimen– to i popoli della Russia e per incu– tere terrore al mondo intero. Krusciov ha erediu,to da Stalin uno Stato che gronda sangue da tul• te le pari.i, che fu costruito su mon– tagne di cudaveri, nw non ,ie prova 1iessww ripugna11:.a, nessuna vergo– gna. Tutto il suo disgust.o l'ha river– sato sul/<J descrizione dettagliota dei crimini del suo predecessore: com– pagni ed amici della vecchia guar• dia, rit·olu:;iorwri sinceri, clie .~i ern– rw sacrificati prima durante e dopo fo riuolu::.ione, assassinati da Stali,1, il tiranno, il mostro. E per di più prima di M,ppri,■erJi li aveva così ferocemente torturati da indurli a confessare delitti che non. avevano mai commesso, a dichiarar.~i nemici, traditori del partito e del popolo, o spie degli odiat,i paesi capit.alisti. Hu voluto, con la sua ferocia, che si di– sonorassero essi stessi, che toccassero il fondo dell'abiezione umana. Eppure, mai uomo fu t.anto osan– nato quant,o Stalin. E fra le continue e strepitosi lodi ed c,pplausi che sa– livtmo a lui. mai vi fu uno dei suoi che esprimesse il più t.imido dissen– so, che osasse dubitare dell'infalli– bilit,ì del Cupo. Ed anche dopo mor– to, la sua salma fu venerata fino a 680 ieri: la gente, la domenico, faceva coda per m,darla a visitare ed on• che l'umile contadino proveniente da regioni lo111ane,che tJenivo a Mo– sca per un qualsiasi ,nativo, si sa– rebbe se,11.itocolpevole se non si fos– se recai.o a rnlutare la sai.ma di Sta– lin, e vi andava, <mche lui, con quel– /ti devozio11e con cui il credente en• tra nella propria chiesa. E si sa che la /ot.ografia ~i Stalin era nelle case di 1niJi.011i di russi, là dove un tem– po e$si tenevano [p immagini sacre. Davanti al fanatismo cieco di mi– lioni e milioni di gente c'è da aver fJOUrtt della nostra civiltà di massu cl,e è capace di /a.bbriCttre idoli e di imporli alla coscien:.a di lutti, di fare accellare come verità sacrosan– te le fJÌÙ spudorate menzogne e co– me giustizia i pih efferat.i delitti. Ora la salma del criminale dilla– tore è stata €$pulsa tfol mausoleo perchè Ìndegna di rimanere vici'.nll a quella di J.,e11in,pare sin stata ri– dotta in cenere, ma la sua memoria è esecrata, maledetta. Noi, anarchici, che non (lbbiamo aspell.oto nè il primo rapporto se– greto, nè que.Ha seconda condanna di K rnsciov per indicare in Stalin il. genio-del-male (se avessimo tem• po pol,rem mo meuere insierue ima interessante documentazione anar• chica s11-tutti gli assassinii di Stalin, dermnciati da noi via via che veni– vano perpetrati); noi che già ci ser– vivmno del termine (< staliniano » come sinonimo di vergogna e di de•

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