Volontà - anno XIV- n.11 - novembre 1961

in cui sin M::rillo for111amcnte• Fint voluntu tua_.: sia folla, cioè, la volon!à dell'uomo, che 11011 traligna, che 11011 opprime, che guarda il sole dicendo, col Poeta, « illumina non ozi e guerre ai tiranni • ma la giusti:r:ia pia <lel lavoro». In questo temperie dello spirito nasce nel 1937 il poemello Alle por– te di Madrid. All'umile scolta, infreddolita alle porte di Madrid, combn11e111eper la causa della libertà contro la tirannide nazi– faM::ista,contro il caudillo Franco, contro i car<linali • rossi Ji porpora e <li salute .., Egli ri\·olge questi alati \·ersi: /Java,11i a te liai l'armata dei 11emici, / che è ve,iuta per uccidere / tulio ciò cl1e c'è ,li pilÌ bello: / fo /ibcrtù, / il sog110. I la spcra11:a / e i raga:.:i. L'orda 1lell'as!llssinio non poteva ccrtamcn– le essere meglio rap1•rcsen1a1a nella sua inu– mana sete tli sangue e tli sterminio di quan– lG di bello e di buono vi è al mondo; ep• pure il suo passo distruttore è contrastato, negatG, 1.erchè il poeta sa che « Tutta la Ve– rità futura - e la Grandez:i:a... - tutto ciò riluce nei tuoi occhi, sentinella mia •· Non pote,•a mancare in questa raccolta JJOCtica 111111 poesia, un rapido canto d'amore e di affetto, dedicato a Sacco e Vanzclli, vit• time dell'islcrismo antipopolare e antianar• chico dcll11plutocrozia amcrica1111. Se lo spa• r.io non ci fogc tiranno, vorremmo ripor• larla co11111let:1111cnte questa poesia, f)Crchè qui ,·eramente le parole sono pietre, sono scrille a lellere di fuoco per dannare, 1)Cr invitare al ricordo ... Eccone alcuni slralci: Per ttlte minuti JGnG stati. bri,ciati ... / brul'iati i lora c1wri ! / Non eranG crimi- R V 11ali. / ma vittime <li un crimine./ Non era stata la legge a condannarli, ma l'illegalitii del dollaro ... Più giù: Que!ti r/ue morti no11 moriranno mai / e i loro 11omi sono la no#ra imeg11a. / La borgl1esit1 ha lm1cioto la ,fida: / la racco– gliamo! / Non cGnosciamo wltanto l'alle– gria in cGnwne ma anche il comune grido di battaglia : / per la vita e per la morie / uno per tlltti, / llltti per uno! A questo urlo di furor 1,oetico fa eco l'al, tra poesia • A Paul Robesou Jt, ove Nazim Hikmct denuncia all'u11111ni1à J)Cll!-aTIIC le stor– ture e le !Orlure del razzismo americano, col– l)C\'Oledi proibire al can1ante negro l'cscrei– zio della propria nrle canora. Nella lirica ci1111aPaul Rol.eson è il simbolo di lutti i negri, che lallguironG e languono sottG il giogo dei bt11rnnieri e dei trusts. Sul Teatro ecco alcuni brevi cenni: Compo11go110 il volume cinque commedie: UI leg8cnda dell'amore (1948), Giuseppe il Mag,1ifico (1948), Ma e e,i.11i10veramente Ivan lr1onovic? (1956), La spada cli Da. mocle (1959), Nonostante IHIIG (1959). Tra le suelencate commedie ci piace cli 11iù Ma è esistito veramente Ivan lvanovic?. perchè legata al 11resen1e,alla crilica che il presente opera contro la burocrazia e i bu. rocrati. Ivan Ivnnovic è in effetti il buro– crate, che cristalli1;za la vila nelle pratiche e nelle carte, tormentntGre e tormenlato, La satira vi appare flagellfttrice, senza pietà e si può dire che questo male antico abbia JT()\'fttOparole IIUO\'e. P. C. S T E (COMMENTI) M.anifestaaioni pro.Spagna Fin da quonclo ci fu a Roma, nel lu– glio scorso, in occasione del 25.mo anni– ,·ersnrio dell'inizio <lclla guerra civile e della ri\'olu1;ione in Spagna, il grande co– miiio alla Huilica di Massenr.io, dove \'i- cino alJ'ornlore comuni9tn e socialista vi era :inche un onarchico, ci siamo posti la do– manda se crn compntibile la presenza anar• chic11 in uno ma11ifostazione che notoria• mente era di iniziativa comunista. Rinun– ciammo allora a p11rbrne, anrhe perchè pen• 669

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