Volontà - anno XIV- n.11 - novembre 1961
,•ità individuale, di gruppo e di sta– to, ancora ritenute «sacrosante» dai codici J>Cnalie morali e cli un'uma– niti1 largamente nevrotizzata). A eonf~rmare l'impulso decisivo dato dalla repressione sessuale alla an1isoeialità giovanile, beninteso, non stanno solo le scoperte freudia– ne. Sta, in primo luogo, l'epoca slcs• sa della sua iusorgeuza e cioè, per l'appunto, l'adolescenza. ln(a11i è del tulio irnpossibi.le , in base ai motivi socio-economici solitamente invocati, comprendere perehè la delin<1uenz11 miuorile si 1>roduea dovwu1ue su per giù intorno ai 12 anni di etù: se la causa determinante fosse, per esem- 1>io, la disoccupazione giovanile, la delinquenza donebhe prodursi con l'immissione del gio,•ane sul • mer– cato del lavoro», cioè non prima dei J 6-20 anni. Se invece le cause deter– minanti fossero la discriminazione di classe o i mili di violenza del cinema e dei fumetti, le manifestazioni delin– quenziali dovrebbero prodursi alme– no fin dai primi anni della fanciul– lezia, 1>oichègià nei ragazzetti di 7-8 anni d'etì1 "ediamo all'opera quei mi– ti nei giochi aggressivi e violenti. Che J'antisoeialità minorile raggiunga il punto critico, esplosivo, ap1nmto in coincidenza con l'inizio della puber– tì1, è secondo noi una \'alida indica– zione della stretta connessione esi– stente Ira tensione sessuale e disposi– zione delin<1uenziaJe e, in parlicoJa. re, del contributo determinante che In repressione della febbrile vi1ali1i1 sessuale dell'adolescente dà allo sca– tenamento degli inqmlsi aggressivi ed :1111isociali. Un'altra prova di questa eziologia largamente sessuale sta, secondo mc. 622 nella preponderanza di moventi, oc– casioni o spunti sessuali da cu.i sca– turiscono le mauifostazioni delin. quenziali giovanili. t ,•ero che i rea– ti sessuali non figurano vistosamen– te nelle statistiche, ma ciò è com– prensibile: la sessualità repressa si es1>rime di rado in forma direua; i suoi esiti più frequenti sono deviati e possono trarre in inganno l'osser– ntore superficiale. Così, per esem– pio, un'inchiesta anche sommaria presso I!" lribunale di minori basta a svelarci <1uantireali minorili« con– lro la persona » o « conlro la pro– prietà » siano in clTetli a psicogene– si sessuale. Per esempio, la 1>arteprc- 1>ondcrante delle aggressioni e delJc risse nascono da lazzi, 1>arole oscene o altre provocazioni lanciate dai gio– vani delin,1uenti contro ragazze o donne (sole e sconosciute, oppure note come ragazze di rivali, oppure accompagnate da ahri maschi), o au– cora da gazzarre scatenate nei ci– nema in coincidenza con scene amo– rose, o infine dal desiderio di con– quistare un primato cli temerarietà e di potenza da .sfoggiare con una dala ragazza o con le ragazze in ge– nere. E analogamente, dall'analisi dei moventi delle ra1>ine affiorano spesso i nuclei .sessuali: preda classi– ca dei ladri minorenni, la 1uotociclet• la ( a prescindere dal chiaro signi– ficato sostitutivo della femmina che i psicologi freudiani hanno ritenu– to scorgervi), viene rubata quasi sem– pre per portarvi in gila una ragazza o per spaventare con essa le donne, pioml]ando su di loro a tutto gas, o lrasportandolc n folle velocità: lutti metodi per dimostrarsi molto « maschi », secondo la concezione corrente della virilità. Potremmo citare vari ahri indizi
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