Volontà - anno XIV- n.10 - ottobre 1961
continu.17,ione della vita, se ri1rovc– ranno negli archivi d'el passato le tracce delle' scuole filosofiche e so• ciali che sono esistite uei secoli pre– cedenti, non giudichino l'anarchi– smo e gli anarchici attraverso il vo– stro e:;em.pio. GASTON LEVAT, PEII FINIIIE Abbiamo uadouo letteralme11te la lettera di G. {.,C1Jlil (ci :-.iamopermes– si di togliere solo due o tre ripeti• zioni. frn, le tante che abbondano) perchè non vogliamo essere accusoti di svisare il suo pensiero. Ed abbiamo i11titol.at.o il nosr.ro commento <e Per finire » perchè f.,e. ,ml non ascolta il suo int.crlocu.tore, cm:.i spesso, gli fa. dire quello che più gli piace per potersi dare meglio rogione ed in queste corulizioni non è possibile continuare il clialogo. /11- vitiomo i compagni a leggere la ri– sposta clic demmo a Leval (cd al quale Le11c,l Or(i risponde) nel n. 4 di Volontà, di <1u.est'amw e non /JO• tranno fare a meno di riconoscerne la 1mccitezza e tu serenità. Non con• temwc, ncS.'iWWoffesa a.Leval il <Jtta· le replica con uno scritto estrema– mente offensivo, accusandoci cli di– sonorare l'anarchismo, di acroha.dc i111cllettuali, di vigliaccherie morali, ecc., ecc. Res11i11giamoqueste offese gmtuite e pcissiamo, tenendo presen– te il testo di Levai, alla confuta.zi.one dei suoi argomen1,i. 1. - Per voi non esiste il proble– ma del totalitarismo russo, perchè non ne 1>arlate quasi mai. Crccliamo di aver con'tribuito ab– bastanza in Italia a. /or conoscere l'involuzione che avuenne nella ri– volu,zio11e d'ottobre, con fo pubbli· cazione di Of)Creabbc,sllmz<1impor– tanti, quali La rivolu7.ione scono– seiuia di Volin, la storia del movi– mento ruakno"ista di Arscin.of, con degli scritti cli Maximof, con scritti sulla Spagrw c con. altri legati <1ll'ot– ttwli1à dei fotti clic via via si pre– sentaucm.o. (Volontà finisce proprio in questo ,wrnero lo seria.o di A. Bcrlm,an, La rivolta di Kroustadl). Non crediamo clic sia ben.e griclare continuom.entc al " lu.po " perchè pensiamo che sia il modo di fc1rlo pas.'iare vcr agnello. È un punto di ·vi.Ha, nostro, rispeL• tabilissimo come quello di f.,eval che crede utile cul ogni pié sospinto di ripetere sempre le stesse argomenta• zioni contro lo suito totalitario rnsso. C'è chi com.batte il totalit.orismo russo improntando ,id esso metodi e rnez.:i, n.oi invece ci rifiu.tiamo di servirci di metodi e mez::i che fatal– mente debbono rivrodurre gli stessi errori e le stesse ingiusti.zie che con– danniamo nei nostri nemici. Siamo perciò portati a rivemlicare le li.– berti,, <mchc per i comunist.i ,wst.ri nemici, a fare clistinzione t.ra stato russo, ca,,i e dirigenti di quello sta– to e popolo russo, tra dirigenti dei vari part.iti comunisti occicle11.talie la.voratori co11wnisti, anche se costo– ro s0110 ubbidienti ecl ossequienti a• gli ordirli che gli vengono impl1rtit.i. L'anarchico si trova a dover operare in un morula di gente eh~ è co,1di• zio,wta., accecata dalla propagmula dei partil-i e della religione. O di– cl,iararla tutta nemica o cercare di penetrare in essa per far capire le nostre idee e toglierla all'ubbidien– za cu.i. è soggetta. Noi pe11.siamoche bi.sogna cogliere tu-tt.e le possibilit.à di dialogo perchè sicuno convinti che 583
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