Volontà - anno XIV- n.10 - ottobre 1961
quelli che sono morii negli orridi campi nazisti, non si può op1>orre l'nsscn•imento spirituale. Lo stesso Ponzio Pilalo non sarebbe giunto a tanto. E <1ucs1'nsscrvimento non e– sisle in quell'immenso ergastolo che -.i chiama Hussia? Voi opponete la Chiesa Cnuolica ! Vi rispondo che oggi, anche i militanti catlolici, o– perai, impiegati, intellettuali sono meno asserviti ed hanno pii, capa– ci1il di autonomia dì spirito, di ri– Aessi cri1ici dei milirnnli comunisti. Sooo esistite, da sempre, pii, o me– no, diverse correnti nella Chiesa Cat– tolica, correnti conserva1rici, corren– ti liberali che non scm1>re sono d'ac– cordo con i I Pnva e hnuuo i I corag– gio di dirlo, hanno delle proprie IHlbblicazioni cd oppongono un cat– tolicesimo di sinistra, socializzante ad un cattolicesimo di destra con– servatore. l ella filosolia, nelle ese• gesi dei Pndri della Chiesa vi sono dei pensieri e dei concctli che non hanno niente di ufficiale cd in pa– recchie unzioni non c'è un pensiero cat1olico ufficiale, ma diversi pen– sieri. Invece, non c'è nel mondo intero, che un pensiero comunista e ì\foscn domina piì1 sapicnlerncnlc, pili im– placabilmente sui suoi (edeli che Roma sui suoi. Mai si è ridouo l'uomo a robot come l'ha fotto il comunismo bolscevico, mai si è po– tuto sulla superficie del globo lare accettare e difonderc mrn data posi– zione agli adepti di una Chiesa, cosi come ha btto Mosca, salvo fargliene sostenere una 01)posta, con lo stessa convinzione ed ardore l'indomani su scala mondiale. No, cari compagni, i vostri argo– menti non l>OSSOUO COll\'incere CO· loro che non sono degli irrcs1>0nscr 582 bili, cfovanti u/fo storia, della vita del movimento libertario. Voi state non soltanto portando il movimento fuo– ri della storio, ma state disonora,1,– clolo. A11acca1i, piì1 degli altri, noi dob– biumo dilcnderci quanto gli ahri, e non lasciaro agli altri il compito di difomlerci, nè tanlo mc.no combatte– re contro chi ci clHenclc con il solo pretesto d'indipendenza di s1>irilo. 1 nostri compagni di Spagna si sono lrnlluti vicino ai repubblicani, ai so– cialisti, ai borghesi antilascisti, ai preti dcmocratfoi dei Paesi Baschi. Jn altri tempi, e Malatesta sostene– va questa 1>osizio11e,ci siamo lmllu– ti vicino ai repubblicani, nì liberali, partigiani del capitalismo e d'elio Stato, 1,cr impedire di indietreggia– re o di mutilare le libertà a qoisite. Ora s'incrociano le braccia, ciò non servirì, ad arrestare l'cspansio– JlC ciel 1otnli1nrismo bolscevico che se trionfasse asservirebbe l'umani1à per dei secoli. Siamo già stati fortu• nati che nel 1>eriodo 1945-50 fossero gli S. U. e non i governanti russi 11 f)Osscdere la bomba atomica, per– chè se questa fosse statn nelle mani di Stalin, voi 110,i condurreste lavo– .,tra piccola vita tranqu,il/a, con il diriuo di critict1rc senza rise/ti il re• gimc nel quale viviamo. Se domani coloro che hanno dimostrato a Bu– dapest di che cosa sono cnpnei, stcn– dcresscro il loro dominio lino ai bordi dell'Allantico e del Mediter– raneo, voi trovereste buono il regi. mc conlro il quale centrate i vostri s(orzi. La sola cosa che mi auguro è che nelle (uturc generazioni, gli uomini che a11ora esisteranno e si saranno liberati d'un totalitarismo, che se 1 rion[assc meuerebbe in pCricolo la
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