Volontà - anno XIV- n.10 - ottobre 1961
diritto d'associazione sindacale, il diritto di esprimersi ed altre libertà che erano il risultato di secoli c se– coli di lotta, rappresentano lW pro– gl'csso che gli uomini di due secoli [a nou avrebbero potuto immagi– nare. Affermare questo significa che si aderisce al t·egime in cui queste li– bertà si praticano e che si tradisce i principi anarchici? Pretenderlo si– gnificherebbe innuuzitullo ammette– re che non si può dire la verità i;en– za tradire i nostri principi, e che per conseguenza, è necessario men– tire. E le cose non stanno affatto così. Inoltre perseguire l'a:;soluto, Ja realizzazione integrale delle nostre idee, non impedisce di riconoscere le tappe relative, 1na indiscutibili, che si sono raggiunte e delle quali praticamente voi accettate benissimo i benefici. Quafuuque siano le <1crobaziedia– leuiche o cosidette « teoriche >> che impiegate per siustificare un aueg· siam.ento ingiu.uificabilc voi vi affer– rate sempre a quei diritti nuovi che l'evoluzione del liberalismo ha in– trod'otlo nella vita sociale. E voi pro– testate quando sono calpestati, voi ue esigete il rispetto, voi late ap– pello all'opjnionc pubblica per ri– stabilirli. Perchè, nonostante i corsi e ricorsi della storia, tra il liberali– smo cd il 1otalitaris1no di Stato che schiaccia un miliardo di uomini e minaccia il mondo intero, vi è una grande differenza. Voi lo sapete co– me me, ma perchè vi rifiutate di ri– conoscerlo e assumete l'atti1udinc che proviene da questo vostro ri– fiuto? E' facile, troppo facile, preten– dere: di res1nre al di sopra dei due ldocchi con il pretesto di rimanere 580 Cedeli ai pri.ttcipi anarchici. Come se i principi Jibertari non dovesse– ro, innanzitutto, spingerci a difen– dere le libertà così faticosamente conquistate o acquisite. È anche troppo facile, deformare abilmente le cose presentando Ja lotta che og– gi si è scatenata su scala mondiale, come un. pugilato ira l'URSS e gli S. U. per le,, clomina::.ionc del mondo. Questo è falso assolutamente: inol– tre l'U.H.S.S., dal 1917 ha esteso il suo impero politico: riconquistato l'Estonia, la Lituania, la Lettonia, schiacciato l'Ucraina, assimilato la Georgia cd' altre regioni asiatiche, si è infiltrata nell'Europa orientale, ccc. Tutto questo rappresenta pili di 200 milioni di gente asservita, alla quale si aggiungono 650 milioni di cinesi, gli abitanti del Thibct, ecc., mentre in questo periodo di tempo gli S. U. hanno abbandonato le Fi– lippine, il petrolio messicano ai messicani, la Bolivia eec.; ed han– no inviato CU.maro e merce per una sessantina di miliardi di dollari al– le ,uizioni occidentali seu.za imporre un dato regime politico. Voi non potete ignorarlo: il di– lemma che si pone agli anarchici, ai libertari, come a tantissimi altri uo– mi.ni, è la scelta tra la libertà e la schiavi1l1. Voi sapete che quando gli S. U. dominavano l'Europa grazie ai loro eserciti mandati per vincere l'arma– le fascista e nazista, i partili politi– ci liberali hanno potuto riorganiz. zarsi cd anche il partito socialista e connutis1a, persino, le organizza– zioni sindacali e i 1uovimenti di di– verse id'eologie. Il nostro movimenJo ha pot1do risorgere in Francia, in Italia, in Belgio, in Gennania ovun– que l'esercito alleato t.rion/ava. Voi
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