Volontà - anno XIV- n.10 - ottobre 1961

&aerò l'iudipeudcuza di <1uel continente) tornarono contagiati dal libera– lismo di quei popoli e presi da un logico sospetto contro l'assolutismo del re che li aVC\'8 abbandonati, occupato com'era a perseguitare i liberali come animali nocivi. Si ebbe un primo pronunciamiento, da parie del generale Riego, che fece passare Ferdinando VII sollo le forche caudine cos1i1uzionali. I militari rimpatriati, bollati con il marchio della rilirata, veninno umi• liaci con l'epiteto di ayacuchos sinonimo di sconfilli. La reazione si può spiegare se si tiene conto che il pretendente al trono Carlos Maria lsidro si era levato in armi sbandierando gli stessi principi assolutisli che, im– posti dal suo ddunto Cratello, avevano prodotto 111 sollevazione dei patrioti americani con conseguente catastro(c coloniale. Il suo era un liberalismo senza profonde convinzioni com'è dimos1rato dui vari cnpi militari che dalla pace cli Vergara, si combatteranno accanitamente, per ambizioni politiche dando luogo ad una catena di pronunciamientos. Come si è detto il primo pronunciamiento si ebbe con il generale Jlicgo, il quale, già prigioniero di Napoleone in Francia, neva abbrac– ciato gli ideali ri,•oluzionari della prima repubblica. Il primo pronu11- cillmic,110 fu liberale in quanto diretto contro l'assolu1ismo di Ferdi– rumdo VII. Altri gcnernli, Narncz e O' Donnell, lo presero per modello ma per le loro ambizioni. Con questi due generali hanno ini7.ialo i pro– nuncùunienlo$ reazionari. O' Donnell fece parte dei centomila soldati che, al comando del Duca di Angoulèmc, invasero In Spngna per riscn11nre Ferdimmdo VII dalla presa costituzionulc. L'impresa di Angouli\me [u 1mtrocinuln dalla Santa Allennza formatasi in Europa dopo la caduta cli Napoleone. Prim (u l'ultimo generale liberale e u110 dei principali allori della rivoluzione che nel 1868 tolse il trono ad Isabella l I. Con In morie di Prim, l'esercilo (u preso dalle ondate reazionarie offrendo le sue braccia alla Chiesa e al trono. I generali P8\'ia e Martiucz Campos furono i campioni della restau• razione borbonica: il primo seppellendo la prima repubblica; il secondo dando il trono ad Alfonso II. Altri generali: Pola Vieja, A'larina, Weyler, ecc. seppellirono, con la loro azione clispo1ica, Je ultime vestigia del– l'impero spagnolo d'oltremare e aggiogarono il militarismo peninsulare ol nuovo carro borbonico. La nuova tappn si caratterizza per l'esacerbato patrio11ismo militare che aumenta nella media del J>opolo spagnolo mentre le é/irc, intellettuali si oppongono alla conversione della Spagna in una colonia del proprio esercito. Tania aberrazione mentnle porta aHe sanguinose catastrofi del Marocco con ripercussioni politico-sociali mollo acute nella penisola. L'esercito cadde nella più profonda impopolarità, mn il militarismo è frenato da un sentimentalismo latente verso gli uomini della truppa. Il popolo distingue Ira i soldali legali dalla disciplina e i capi, fnlui, arro– ganti e bellicosi. Il fenomeno del pronm1cfomicnto aumenta mercè le apprensioni del popolo a battersi con i propri figli in uniforme. Da qui 560

RkJQdWJsaXNoZXIy