Volontà - anno XIV- n.8-9 - agosto-settembre 1961

Chiesa antidemocratica D A T Ho P PI ANNI la vita po• litica italiana gira intorno ad una finzione che la ricopre tutta di Ialsilà.: questa finzione è il cauoli– ccsimo democratico e sociale, un cattolicesimo ,•otato alla libertà e J>roleso ,,erso riforme sociali o ad– dirittura socialiste. Si rimpro,•cra ad esso i suoi legami con le forze più rcuzionnrie in Italia e nel mon• do quasi che fossero uno sbaglio o un lrndimcnlo e non invece la sua vera ,•ocazionc, la sola coerenza ai suoi principi e alla sua storia. Si additano a giustificazione di questa fiducia alla democrazit'l cri– stiana e al cauolicesimo i gruppi cattolici che sinceramente si bano– no per as1>irazioni di progresso, ma costoro, il cui contribulo nelle lotte popolari deve essere accettato, sono pii, sensibili allo spirito del tempo ehe alla disciplina derivante dalla fede ea1tolica e rappresentan·o piii se stessi che la Chiesa. Vi furono cattolici in gran numero che lotta• rono 1>erl'indipendenza d'Italia e vi furono per6no preti garibaldini, ma la Chiesa era contro l'indipendenza d'Italia ed era contro Garibaldi, la Chiesa era per i Bol"boni e per gli Asburgo e pel" tutti i signorotti che venivnno travolti da quel moto po– litico. Non mancarono cattolici che sostennero ballaglie socialiste e ri– volm:ionarie, ma la Chiesa sempre benedì p0Jiziot1i e padroni cd oggi slcsso abbiamo in Spagna preti che osano protestare contro i delitti del 45'.? regime franchista pur rimanendo quel.lo di Franco un regime cleri• cale. Sono forze o fenomeni tollerati dalla Chiesa che si riserva la {acol– tà di richiamarli all'ordine c1uando di,•cntano inopportune ( ricordiamo– ci dei preti operai per citare l'esem– pio più recente). Sul terreno della lolla di classe e delle battaglie per il progresso ci– vile non si fanno disquisizioni e ben vengano anche i cattolici che sa• J>rnnno trarre le debite conseguenze nel confronto con Ja posizio11e delle gerarchie ecclesiastiche alle quali do,•rebbero obbedienza. Accogliere i cattolici che la situazione sospinge oggi in massa sul lcrreno rivendica– tivo cd antipadronale, allacciare con essi dialoghi e colloqui chiarifica• tori, è piii che mai necessario, ma restringere la lolla entro i limiti le– gali, farne un problema di vertice poli1ico e di nlleauza per la gestio– ne del potere e pretendere che in questa sede il partito che è la lun– gamano della Chiesa realizzi una politica di liberlà e progresso socia– le ed effettui scelte chiare in questa direzione significa (are la politica degl.i occhi bendati ed urtare contro il muro dell'impossibile. È perlomeno strano che i partiti della sinistrn democratici escludano in modo rigoroso ogni intesa o con– fallo col partilo comunista per so– stenere con tanto accanimento i go• ,•crni democristiani.

RkJQdWJsaXNoZXIy