Volontà - anno XIV- n.8-9 - agosto-settembre 1961

5 • aegue do.I n. 7 Breve storia del sindacalismo libertario spagnolo Le collettività agricole A NE s su No può apparire strana la trasformazione operata dal con- tadi nato spagnolo dopo il 19 luglio. Nei. campi, dopo la lotta contro i latifondisti, gli agenti del fisco, gli usurai e gli acca1>arratori 1 grandi esten– sioni di terreno finirono nelle mani dei contadini. 1 ei campi, come del resto nelle città, la necessità di 1·imc1tcre in moto la macchina della pro– duzione fu una delle cause della c0Ue11ivizzazionc. Il collettivismo albcr– ga\'a nel subcosciente dei contndini. D'altra parte era il frullo di più di mezzo secolo di propagundu libertaria. Ju Spagna parecchi autori hanno affrontato, in pregevoli opere, lo scabroso problema della ripartizione della proprietà agricola. Disgraziata– mente, però, <1ucs1i libri non erano di,•ulgati fra i contadini in quanto l'analCabctismo, tra le masse dei lavoratori del.la terra, costituisce una pubblica calamità. La stampa libertaria cercava di giungere là dove non pote\'8no arrivare i libri e i discorsi accademici dei tecnici. Nell'Andalu– &ia,ad esempio, dozzine di contadini si riunivano per ascoltare Ja lettura della stampa libertaria !atta da uno, a volte l'unico, di loro che sapeva leggere. Gli anarchici pensarono ad istituire scuole e biblioteche nei centri più remoti. Scuole, maestri e biblioteche, a volte, erano ambulanti. Un altro mezzo di proJ)agunda era l'opuscolo, di vcnli o trenta pa• gioe, trattante temi inlercssauli scritli con linguaggio facile. Tra gli opu• scoli piìi diffusi tra i lavoratori dei campi ,•i erano: Fm contaclini e r1l caffè di Errico .Malatesta; Ai siovtmi di Kropotkin, e altri lavori bre,•i di Héelus, Malato, Grave, Bakuniu, ecc. Anche gli oratori - contadini o non - J>crcorre,•ano i campi portando agli umili, con parole semplici, problemi comprensibili. L'analfabeta non era forzatamente un bruto. Fra gli ana1fabe1i ci sono sempre degli uomini intelligenti, che per maucanza di cultura non si ri,•elano. La C.N.T. e l'anarchismo da molto tempo cduca,·a questa brava gente e quel lavoro di seminagione cominciò a dare i suoi frutti subito dopo gli a, 1 vcnimenti rivoluzionari. Inoltre ,,i erano stnli esperì• menti rivoluzionari di vita libertt durante i momenti iusurrczio1rnli dei primi mesi del.la Repubblica. Il 19 luglio fra i ,•illaggi organizzati della C.N.T., U.G.'f. e dei partiti anti{ascisli, si formarono comitali rivoluzionari di alleanza anlifascisla. 481

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