Volontà - anno XIV- n.7 - luglio 1961

È unn <liscuMi<me i11cisiV11 dei punti di ,·ista, ddle dottrine, del111 co11dotta, dello politica delln chiesa cattolica sui ,•tiri temi indicati dal titolo e portati ncUa prospctti,•a dell'interesse attuale. Sono cinque capitoli: La dottrina sociale della Cliiesa è obbliga– toria; La teoria del • be11eeonume :t seeo11do la Chiesa; 1-:volw:ioue catlolica; Umanesi– mo C(lttolico; Q11eMionee Libero Per1siero. Le caraUeristichc del clericalismo, teorico e pratico, sono messe in evidenza, le sue pre– tese ribaltutc, spcciolmcnte riguardo il pe– ricolo cb'CMe rnppre5(,ntano nel lllOndo d'og• gi per le istitur._ioni libere clell11societii che desidera s,·ilupparsi secondo le lince di au– tonomia e razionalità, cosi faticosamente e dolorosamente trneei:ite nel corso dei secoli. J. Cotcrcau, Segret:irio generale del Li– bero Pensiero Francese, conclude la sua Pre– fazione: • Un libro ttilc C del genere ,li quel– li che, per In loro ricchezza ,locumcntaria e fon:a pers1msiva, per il loro ,•alore storico e, diciamolo, !cientifico, non !>O!SOnoman– care nclfa bihliotccn tl'un ,·ero libero pensa– tore, oppure anche di ogni cilto.dino curioso di documentarsi su di una delle grandi que– stioni 1lellu nostra epoca di contradditionc ». MARIO LONGHENA Lascuolanelfltalla che avanza Opere Nuo,·c, Casclln 1,osia\c 211, Romn-Ccn• tro, pagg. 161 L. 600. La scuola è l'argomento ciel giorno. Su di eJsa co,n•crge l'nttenzione - sia pure per motivi di,·crsi e molto spesso contrastanti - dei governanti, degli in.scgntmti, liegli edu– catori, e dcffopinione pubblica in gencralt-. L'autore di ((UCStolibro parla della scuola con una conoscenza ehc gli ,·iene da qua– rant'anni d'in~gnamcnto, in tutti i tipi di scuole medie e superiori e per diverse ma– terie. Inoltre, essendo egli stato Assessore delln P, I. nel comune di Bologna, ha 1111a conosecnzn llei problemi prtttici relnti,·i a mohcplici inizinti,•e: Mili, colonie, scuole speciali, corsi popolari, isliluzioni culturali, biblioteche comunali e ricreatori. Egli C portnto, naturalmente a ripensare ai tempi passali e loda la legge CaMti (che dc,•e chiamarsi Casati-Gabelli perchè fu l'o- 11era di 11uci due) che era aderente non solo oi tcm1ii in cui ,·enne formulata, ma anche ai tempi successivi. Ed il fatto che ab• bia resistilo 1:11110. testimonia della sua bon•~ (1111criterio secondo noi discutibile. Ci ,o– no istituzioni secolari che sono riten111e dan– nose dai piìi, ma non si ha il coraggio di ao– sti111irle con altre migliori). Egli passa in rnsscgnn i vari ti1ii di scuo– la e si forma sopratullo su qucJJn elcmentaru pcrchè è la più importante per la form11• ,;ione d{'i futuri cittadini. Molto bene, egli tlice, che robbligo scolostico aia staio portato fino ni 14 Mini di età, mu diffìcilmcnte po– trà essere rispettalo da coloro per i quali taie obbligo è !tnto creato, pcrchè c'è cucnza di aule !colnstichc, e mnncono gli inM:gnauti. (Già cosi come stavano prime le cose, nel– le grandi città si (accwa il doppio turno ap– punto 1>er moncanza di aule). Nei tipi di seuola cl'oggi, in generale, i programmi sono nMurdi (basli pensare che 1,er tutte le SC\1oled'Italia c'è un program, ma unico, con testi unici); gli esami da,·anli a commissioni di professori ,·cnuli dal dj fuori sono anch'essi un'ossur<lità; 11011 si concepisce come all'insegnante non si11 J:i. sciala la lil>ertà di fare un programma adatto all'a111bicnte ed alla scolaresca; che i giudizi siano espressi con dei ,·oli; cd errato è il modo di scegliere gli inseg1ianti attraverso i concorsi di esami di S1nto. Anche gli nsili honr10 IJCrM.L. una grande iu1portan1.a, e risponderanno ,·ernmente ol loro compilo se pcrdcra11110la loro cunttc– risticn ((assistenziale»; se il loro 11111nero aumenterà, se non dipcmlcranno più da Enli pri,•oti (quasi lutti religiosi) o dall'ini• ziotivn c-01111111alc, se gli inseguanli che sa– rtumo chiamati a reggerli a,·ranno fotto, oltre cl1e il corso magistr11lc, 1111 anno di spceia– li1,1.11zione. M. Longhcna è ~ialistn perciò stupisce di sentirlo contrario nlfi11segnamc11to rcJi. giO§Onelle scuole pcrd1è è prcforibile che Inie materia sia insegualn da specialisti, fuo– ri dcll:i scuol11(ma l'ostacolo è slato mcravi– gliosomcnte girato: è il $8.cerdole che è cn– trnto nello scuola. La rot'ione Cilllenziolc e invece per uoi clie è un iasegnamento dog- 445

RkJQdWJsaXNoZXIy