Volontà - anno XIV- n.6 - giugno 1961

ha,ino per p~edenti sl•rio,i lo poppo del. lo nutriM e le pondre dello ,cuofo • e con. lro l'1pa1ia det,li... #Crittorelli,l,o::e1ti,1i alla De Arnie.il. il NobiJ ti richiama alla anarchia dt'.I Proudhon, come irule/inibilitff R V del proguuo umano. • Beninte,o che .,._ elle lo parola anatthia t.·o inteui nel 1110 pii, alto ,isni/icoto Jilo,o/ico •· G.R. S T E (COMMENTI) Il primo numero della riviala Teatro Nuo– vo (Roma, febbraio 1961) ha riportalo per inlero il tlnmma Ji Sacco e VanteUi, nella ,·ersioue inlerpre11111, con 1r11nde 111cceNO. al teatro Parioli di llom11, d\)ve è rimulo sulla acc11111,nrccchi mcel. (Qualche ro11• Jlrc!IClllUionc di que&lo dramma ha l\'1110 111010 a Bolo1n1, Reggio Emilia e Palermo. Speriamo tbc anche altre duì pou1no ,·e– derlo). Con I■ pubhlieuione di un dramma cosi aignilìulivo, la m1ov1 rivi111 Teatro Nuouo si 11rcte11l1 al pubblico. Ea■ vuole affer– mare r-he. con la Aeeh■ dei so15elli il teatro puO din~11tare • uno ,trumento iruo,titui– bile di educozione cit.:ile. di pr01)0C(Uione ideoloJico, di deconlflZione monJe, nelle e– pod1e in cui tutto deve rimeller,i in 1ioco, dai miti collettivi agli oue111'amenti pri. voti•. Nmun dramma me&lio di quello di Socco e Yon=etti può denunciare agli uomini di oggi ed • •ru,lli di domani che i rosidetti ordini t'ottiluili, anche nei paeai the ai van• tano di ff&Crcdtmoeratici, po11i■no aul pri• vilegio dei f)Othi, 111 una gi1111iziadi duse, tulle di.M:riminaaioni di uomini e di popoli. Ciu!tamente Albert Ein.1tein a queato pro– po.1i10 ICrÌNe: • Tullo dovrebbe euere /atto per mante. nere vivo il tragico C4fo di Sacco e Jlan• ::citi nella co,cien:a dell'umat1itil. E11i ci ricordano il /allo cl1e 11cr,ino le 11iù per/et,. tumentf' il11di'ate i1titu::io11i democratic/1e non ,ono mi11iori della 1ente di cui ,ono ,1rumenti•. Gli autori di queato dramma, Mino Roli 380 e Luciano Vincenzoni, hanno attilllo alla ma.uiccia doe11mc111uione che om11i c1Ute 111 quetlo caso, facendo ri,1verc i 1n·otago– ni5ti con il fucino e I■ nobihi dcli■ loro penonalità e penino con le loro caratteri, 1tiehc somatiche. La lettura del drAmma suscita una for1e emozione pcrchè rideeln in noi la rcrotia di una gimtizin b11111 su odii rauiali ed ideologici, perehè ci ra rivivere l'angotei1 td il dolore allrneno cui tono pa,uti i due martiri. Queato dice la poten■a del dramma, che non ha bisogno della ottima inte111rctazione di artfati, 11è di mea.,e In tttna, per parlare ■l cuore degli uomini. La rivista annu11eia che è in prepar11ione un film che nelle aue grandi lin«i riuJ. cheri i.I dramma, cioè ai atterri ■Ila cro– naca e alle 1ituaaioni nrc del ttmpo. Jl produuore aarì Dino De Laurenti e gli inlerpreli, aaranno for9e, Vittorio CaMmln e Ocan Martin. Sacco e Va11ze11iappartengono ormai alla cOKienza uninn.alc. Già una abbondante lellcralura c'è 101 loro euo. Se1nali1ma il 1111io di Mania Sperber • Conce:cione poli. 1itsc1 della atoria • 1 do,·e, ci dice Elena Cl'O('C (Il tllonclo, •t.,J.1961) c'è « una delle 1iiù belle e commoee rie,·ocazioni che 1iano 11a1ese.ritte della persona di V1111e11i • che riportiamo integnlmenle: • Aveva la fisura cli un amatile romontiC"o. In taglia di Don Cl1UcWtte, l'anima d'un 1 Il uggio è contenuto nell'opera di Manca Sperber, Achille Per,e (Il tallone d'Athillc). Kianpenheuer und Wi1aeh, 1960, ediaione teduc.a.

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