Volontà - anno XIV- n.6 - giugno 1961

LETTERE DE I LETTORI I Est-Ovest ... Non 111i pnrc clic eia giutlo il confronto - tra i crimini del regime bolscevico e quelli della Chie110.tutto a vantaggio di quc- 1i'ultima - che il compagno G. Levai ha fallo nel 1110 ,critto, pubblicato 1u JI olonlO (N. •I maggio 1961). t noto quante vite umane CMl11ro110 le Crociate. Tolute dai Papi per liberare il Santo Sepolcro, &0no note le migliaie di villimc dcll'ln<1ui1i1io11e, o i morii in lttllc le guerre di religione. Mn gli uomini non vogliono pii1 ria11\ire nl 11auato e \'Ogliono eMere informati, il piì1 e.1:it1nmc11tc 1>0ssihilc,sulla rcohà d'oggi, Ora dogli 1crilti di Virgilio Colaui, pubblicali a11 Volontà, la situnione aia in Ru!!ia che in Polonia t111pare molto diversa da quc11a elio ce In de,crh·e Leval. Ln Polonia, t«On• do quanlo sc.rfrc Gala!!i. ultima dei pae9i nell'orbita aovie1ica, sia dal lato ecoMmict.i che cullurale e sociale, è in condizioni molto migliori del Porto.11alloe della Spagna, pae, si soggcni, gii da pili di nnti anni, a r&– f,!imi diUatorioli. Bisogno cuere molti cauti nei giudi1i con– iro certi regimi, pcrcbè ciò che intcrcsa• so1>rnttullo gli operai è una buona retribu– zione lici lnvoro, è la fine della di!Occupa• zione e dello miseria. Ecco pcrcbè molti la\'oratori guardano all'Oriente dove pare che 1111cs1condizioni siano state raggiunte e do\·e, una grande conqu~la, quella della i!truzione per tutti, è stata raggiunta e nes– suno ne tlubila. Certo. noi dobbiamo a\'crc una poti• ,:ione 11011n, da anarchici. Non dobbiamo lasc:iart.i lui!-ingarc dai miglioramenti eco- 110111ici, 1,cr 111umtoimportanti siano e non dobbiamo parteggiare per ]'una o 11cr 1'111- tra fonna tli Stato che, nnche qunndo agi1cc nel bene del J)ro11rio popolo, è 1e.mprc in vi11n ,lei 1uo aHervimento e della .11ua ubhi• dicnu. ,I privilegi rimangono e la giustizia vi è misconosciuta. 376 Questo è quanto dobbi1uno dimo1trarc ai la\•oratori, con argomenti pcr1u111iviche li avvicinino 11:llcno11rc idee, mentre parteg– giando per gli uni e gli ahri dei tluc blocchi nemici, 1iamo noi i primi. l'I m1111tcnerein ,•ita tutte le ragioni di antagoniamo proprie degli stati e che non hanno niente a che ,·edere con gli in1crusi dei 11opoli e dei la\•oratori. Nel() }'ork, giugno )961. s.s. Poco abbiamo da dire, dopo le tante ,i. pt1tule affermaziorii 1101tredi Jro11teal Joùa dilemma EST-OVEST, 1ul no.tiro rifiuto di parteggiare per !',ma o fallra parte tlei due blocclii in cui è divi,o il mondo. A ggiun• siamo solo clie le condizioni di be11euere rconamico cl1e 10110 ilote r11ggi11n1e. pare, i11 Ruuia, 10110 .stole raJgi,wte da tempo e sono tultora superiori, ir1 certi paesi del,. l'Occidcrlle. fra i quali gli Stati Unili. ma il be11euere ,enza le libertà concrete - 11011 q11elle affermaM 11ellr Cnrt,i CoJtitu• zionalì - non può soddi3/are coloro che lotta110 1>crw,a socic.tù migliore. Nei riguardi del numero elci criminì com. meui dall'w1a o clall'allra p11rte, bisogna dire ben c/1iaro e/~ è m1 confronto cl1e ci ri/iuliamo di /are. Non si giudicano gli Sioti dal numero. più o meno grande, dei crimini da eui commeui ~rcl1è, tenendo tale mc.lro di milura, non. si /o altro che opporre sangue ad altra 1ar1g11e, aggiungcire alle vergogrte. alla criminalità degli uni, le vergogne e la criminolilà degli altri. Quesla è rteceuario non dimenlicare mai. Gli assenti dul Congre@so ...Avrei voluto essere presen1e anch'io a Ro1igna110, ma ragioni di lavoro mc l'han• no impcdi10 h>cr 1111a1110 rHugga dt1 certe manifestazioni). J\h debbo ~11rimerc qual– che mia opinione, sulle di!(:us.!ioni precon– gressuali. Non trovo giu&ta la propo1ta fatta

RkJQdWJsaXNoZXIy