Volontà - anno XIV- n.6 - giugno 1961

davanti a compiti che sono propri di un sistema parlamentare ormai superato. Nessuna di quesle forze è interamente operante. Esse conoscono la loro importanza, sanno che non possono essere eliminate, ricercano una formula d'equilibrio, non osano rischiare l'avventura d'una radicale tra• sCormazione. Da cui deriva questa curiosa atmosfera caratterizzata da spinte e pres– sioni, più che da eombanimenti aperti in favore di chiari programmi. s. PARANE 2. Scuola di Stato confessionale Milano, maggio 1961 (( La sezione milanese dell'Associ!lzione per la libertà religiosa in Italia (ALRI), nell'intento di rafforzare nell'opinione pubblica il senso delle pubbliche libertà e di contribuire ad imwl:.are le necessarie difese contro le viofozio11i cui esse sono esposte per opera del governo, segnalo come alta– mente lesivo della libertà religiosa e della libertà d'insegnamento il prov– vedimento che il rninistro della pubblica istm:.ione, sen. Bosco, ha rccen• temente preso contro il prof. Giovanni Radice, reo di <wer letto ai suoi alunni, in sede critica, olcw1i passi del « Paradiso perduto » del protestante Milton. In seguito till'azi.one intentatu co,1tro di lui dul catechista e dal preside del giruwsio di Ben.evento, il prof. Radice, i,icaricato di lingua in• glese in quel ginnasio, fu escluso dc,ll'insegnamento in tuue le scuole pub– bliche. l l ministro, lungi dal rico,wscere, in sede di ricorso, il buon diritto del prof. Radice c,lla libertà d'insegnar,wnto, ha ora sanzionato i t.errnini e la natura del presunto illecito, attribuito al prof. Radice, ed ha escluso quest.o ult.i1110dall'i11seg11ame11toper un periodo cli due anni. La sezione mifonese dell'ALRI eleva la sua protesta contro il princip!o della confessionalità della scuofo pubblica che il provvedimento ,lel mini– stro irnplicitamente ammette e contro la pratica, sanzio,wta dall'attuale minist.ro, della persecuzione tmwiinistmtivu per rnotivi di religione; de– plorll che i partiti politici di opposizione non abbiano sufficient.emente di– feso nel caso Radice i principi su cui si fonda la moderna civiltà e si siano futti stmme,ito col loro silenzio dellll confessionalizzazione della scuola pubbliw, abbandonandohi nelle mani dei /ematici e degli intolleranti >). ALRl 'oi d1e nou siamo dei poliliei, ma che reclamiamo la libcrli'i di pensiero, di eu<lo, di espressione per tutti, uniamo la nostra protesta contro In misura illibertieida di un Ministro che tcsti111onia <li un costume clic ritro,•iamo ononi in tanti campi della 11oslra ,·ita sociale. L'integralis1110 c11t1olicoC in allo: saremo presi nclln -.;ia morsa soffocatrice se, sin da ora, non lo oombattiamo decisamente e coras:;giosa1uente (11.d.R.). 370

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