Volontà - anno XIV- n.6 - giugno 1961

volontà Considerazioni sul Congresso ANNO XIV n. 6 Giugno 1901 I L C o N e R Es s o e o N T I N u A. E' questa una affermaz.ione che è stata ripetuta durante le di,cussioni appassionate delle quattro giornate congre.mwli di Rosignano Solvay. Augurian1,oci che i congressisti l'abbiano portata con sè e che, nelle loro sedi locali, si ricordino che essa significa: mantenere gli impegni presi e tradurre in azioni i propositi e le 1peran:e e1preue nel nostro recente Congresso Nazionale. · Dal nostro incontro di Rasignano, cui hanno partecipato numerosi compagni di tutta Italia ed era ben rappresentato tinche il /lleridione, non potevamo attenderci it1dica::ioni nuovi sul nostro orientamento e sui no– stri metodi di loua. Volo11tariamente gli anarchici rinunciano alla cosi• detta politica ufficiale che obbliga partiti ed aggruppamenti politici a sce• iliersi tattiche, 5trutesie nuove, secondo le contingen:e ed il rapporto di for:e in gioco. Da sentpre siamo convinti che la for:a dei partiti o movi– menti politici non sta nei successi elettorali attraver,o i quali si può arri– vare alla conquista del potere, ma risiede nelle volontà, nelle energie, nella combattività che il popolo mette in moto per cercare di uscire dalla sua eterna condi:ione di sfruttato e di oppresso. La sede di o:ione degli anar– chici è, quindi, in basso, tra il popolo, al di fuori del gioco elettornle, del parlamentarismo, e di ogni sede di potere e di autorità. · Non è facile sostituire a dei metodi secolari di lotta politica, anche .se si sono rivelati fallimentari e nocivi ( basli pensare, per rendersene conto, che cos11hanno ottenuto i cosidetti partiti di sini.stra di progreui .sociali dalla cad111.tt del fascismo lld oggi!) con dei nuovi che obbligherebbero ver prima l'O.w1 i leaders, f1111.:.ionari, burocrati degli stes~i partiti a rimmciare alle posi:ioni di privilegio acquisite ed a diventare umili militanti per aiutare il popolo a diventare esso stesso protagonista della propria eman– cipa:.io11esociale ed eco11omica. Più facile è parlare di centri.smo, di svolta a sinistrn: ecl il popolo finge di credere in queste, o quella soluzione dei politici di professio11e verchè non gli costa niente, me11tre molto gli cade– rebbe se egli intendesse essere l'artefice del proprio avvenire. Così, i politici ,i lasciarono sfuggire il momento rivolu:ionorio elle si vresentò subito dopo la fine della su.erra, si lasciano sfusgire, o meglio non vogliono approfittare, 321

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