Volontà - anno XIV- n.6 - giugno 1961
supera del 40%, quello della Genna– n.ia orientale. Tutto sommato, se si vuol 1>arlare di miracolo - termine da qualche anno abusato - si deve riconoscere che euo è apparso sia al di qua che al di là dcl1a cortina e che da quel• la parte esso è stato più reale; poi– chè ai livelli attuali la Germania O• rientale è arrinta partendo coo cin– que anni di ritardo, nel l 953, aozi– chè nel 1948; dopo aver subito un salano economico (ri1>aruioni e spese d'occupnione; si ri,•cda l'ini– zio dell' articolo) sette ,•olle piì1 grande. Di questo contributo, in– volontariamente offerto agli antichi avversari, le autorità della lle1mb– hlica Democratica oggi si ,•au111no: come di un do,•ere morale compiuto oltre misura, anche per conto dei tedeschi dell'o,•est; un pegno che faranno valere adeguatamente, se mai \'Crrà il giorno - assai impro• babile - della riunificazione. Si pen.si inoltre che nel 1950 il prodot• to nazionale lordo cq\1i, 1 ale\'8 sol– tanto al 78% del livello del 1936 per la Germania Est, già al J 10% per la Germania ecc.; che le 1ucsse basi di partenza erano slavorevoli per la parie orientale, dove I' indu· stria 1>esante era rappresentata qua• si unicamente dal .settore chimico, e l'agricoltura, specie quella esten• sin, vi giocava un ruolo preponde– rante; e che la Repubblica Demo– cratica ha dovuto non sohanto crear• si, a costi altissimi, rindustria pc– SAnle che le maueava, ma riconver• tire In su11struttura economica e le sue esportazioni per adeguarle alle esigenze del mercato socialista, cui non era, evidentemente. 1>reparata. 340 Pianificazione e 6tandardizzazioae dcli' industria Un mutamento importante, nel Bi• !tema economico della Germania o• ricntale, ha avuto luogo nel 1958, <Juando alla Commissione Statale per il Piano, accanto alla pianifica• ,;ione, sono stati attribuiti per Jegge i compiti di dirigere e controJlare lo s,•iluppo economico del paese, a bre,·e e a lungo termine, noochè di coordinarne tulii gli aspetti: specie <1uello finanziario. Contcm1>oranea• menle furono aboliti diversi mini– steri e le loro competenze passa– te alla Couuuissione citata; secondo il principio che e, chi efobora i pia– ,,;, ,Ieee fliriserne l'escc11:io11e ed esser respo11sobile della loro reali:– :a:.ione ». Tu11avia il distacco Cra programmazione fisica e finanziaria. fra prezzi del piano e prezzi correo• ti, quatunc1ue ·si sia rido110, non è stato ancora colmato; e la stampa lamenta ancora oggi che una piani• f,co:.io11e f,nari:inrio ,, /1111&0 1ermi- 11e, parallela al piano settennale in corso, capace di anticiparne e tra• durue i risultati in 1>rcui sia all'in• grosso che, sopratullo, al minuto, - 110n.esista a11cora. Un altro punto debole elci siste– ma è rap1>rcse.ntato dagli investi• menti: non relatinmente al volu• me, ma alla loro qualità, terupeAti• "i1à, redditività, nonehè durata del– la loro progettazione: la quale non soltanto supera troppo spesso i li• miti di tcmJ>O prc,•isti, ma non tic• ne sempre conto di <1uelle norme di stnndardizzazione n11zionale e inter• nazionale, che costituiscono uno de– gli obiettivi fondamentali della pia– nificazione della Germania orienta• le. A questo 1>ropo!ito va notato i•
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