Volontà - anno XIV- n.6 - giugno 1961

Panorama economico e sociale della Germania Orientale I L P o s T o che la Germania de1l'est occupa nel mondo come produzione industriale è fra i pri• mi; probabilmente il settimo, dopo gli Stati Uniti, l'Unione Sovietica, la Germania occidentale, la Gran Bretagna, la Cina, e la Francia; già nel 1956 il valore della sua produ– :ione industriale rappresentava il 2,1% del totale rnondiale; e il suo ritmo d'aumento è tale che fra non molto essa supererà la Francia. A1- 1Ualmente essa è la prima produttri– ce cli lignite ( 225 milioni di tonnel– late nel 1960 . 278 programmate per il 1965); con i suoi 2337 kilowatt• ore pro capite all'anno, è il quinto paese del mondo nella produzipnc di energia elettrica, dopo Norvegia, Canada, Stati Uniti, Svezia e Sviz– zera; es.sa produce, per abitante, più fibre sintetiche d'ogni altro sta• to; in Europa è la prima produttri• ce d'uranio e la quarta nel setlore meccanico e chimico; dal 195S è la seconda potenza industriale del mondo socialista, dopo l'Unione So– \'ietica, prima della Cecoslovacchia. La ripresa econom.ica è iniziata, per la Germania orientale, molto più tardi che in quella occidentale: intorno al 19S1, quando è comin• ciata la reslituzione al governo lo– cale delle 213 società per azioni gcr• mano-sovietiche, che in cruell'anno occup8"ano 550.000 lavoratori e da• vano quasi un terzo in valore della produzione industriale del paese; e, contemporaneamente, il peso delle riparazioni di guerra all'URSS an• davano sensibilmente riducendosi. Il costo delle riparazioni ( diretle e indirette) e delle spese d'occupa• zionc dal 1946 al 1952 viene stima– to a settantun miliardi di marchi; cifra che - per una popolazione me• diamente calcolabile, nel corso di c1uegli anni, intorno a 17,7 milioni - equivale a 574 marchi pro-capite · aJl'anno, contro soli 82 per i cittadi– ni della Germania occidentale ( pari a 85.000 e 12.000 lire italiane, ri– spettivamcnte). Le spese d'occupa• zione sono cessate nel 19S9; ma nel 1956 ammontavano ancora a 1.600 milioni di. marchi, ridotti a 800 mi– lioni nel 1957, a 350 milioni nel 1958. Attualmente le truppe sovieti• che di stanza nella Germania orien• tale si calcolano a 480.000 uomini; ai quali si affiancano le forze locali: 110.000 uomini appartenenti all'e– sercito, 250.000 alle milizie di fab. brica, 70.000 alla polizia. Dal 1950 al 1960 hanno abbando– nato la Germania dell'est circa 2.15 milioni di persone; mentre i rim• patri dagli altri paesi del mondo socialista e le fughe in senso inver– so, dalla Germania occidentale, han• no raggiunto le 450.000 unità; cosic– chè la sua popolazione, non ostante 333

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