Volontà - anno XIV- n.6 - giugno 1961

Annotazioni di attualità Il prurito f■aciate N o N s' t mai parlato con tanta crescente preoccupazione del pe– ricolo fascista come sotto questo go– verno che si è costituito pro1>rjo col programma di allontanare tale peri– colo dalle istituzioni italiane e ri– dare alla nazione normalità e sicu– rezza democratica. Non è un pericolo montalo come pretesto polemico dall'opposizione per svalutare l'azione goverualivn perchè se ne parla nel se.no stesso del governo al punto che la sini– stra democratica continua ad in– goiare rospi dicendo che lo fa per impedire soluzioni di destra. Ed il pericolo è sentito anche foori del mondo politico e si può dire che è nell'aria; lo fiutano con allarme le masse J>opolnri ad ogni pr0\ 1 ocn– zionc ed a ogni manovra equivoca delle autorità e d'altra parte si av– verte nelle classi dirigenti una spe– cie di prurito fascista che le rende vogliose di bavagli, di manette e di governi forti. Poichè il fascismo è rappresenta– to apertamente da un solo partito, la mentalità legalitaria dei 1>artiti antifascisti ha escogitato il mezzo di sventare 1>er sempre tale pericolo con unn legge che sopprima quel partito e qualsiasi altro che al fa. scismo intenda richiamarsi. Ancora una volta però i mezzi legali si dimostrano inefficaci ed illusori quando si vogliono im1mguare per cli.fondere il popolo; basta infatti pensare che cos'è veramente il pe– ricolo fascista per comprendere la inutilità delle legge. Il fascismo si manifesta infatti nelle 1>inzzce ne– gli schieramenti pol.itici - nelle piazze con provocazioni e in poli– tica con l'inserimento del partito in eventuali maggioranze nei comu– ni e nello stesso governo; mn nelle 1>iazze le provocazioni non polreb– hero mai riuscire ed avrebbero sem– pre esito disatroso per chi le pro- 1.nuove se non fossero protetti e fa. voriti dalla forza pubblica, meutre nei consessi politici non potrebbero mai costituire una maggioranza se non vi fosse nel partito di go,,erno e negli ambienti ecclesiastici una forte tenerezza per lui ed una forte tentazione di condurlo seco all'al– tare del potere. Il vero pericolo fa– scista non è dunque nel minuscolo partito che si rivendica tale ma piuttosto nell'autorità ecclesiastica che governa il governo, nello stesso partito di governo e nelle sue fon.:e d'ordine. taturalmente si obiettcri1 che to– gliendo ai santi uomini che ci go– vernano la possibilità di appoggiar– si a un partito fascista, si toglie ad essi il mezzo pratico per renlizzare le trame inique ai daw1i del popo– lo. Anche a questo riguardo però la legge si dimostra impotente e diviene anzi strumento di coloro 329

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